Come sarà il nuovo format del Mondiale 2026 approvato dalla FIFA?

Gianni Infantino
Gianni Infantino / Henry Browne/GettyImages
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In Rwuanda, nell'ultima riunione della FIFA, è arrivato il via libera per il cambio del format del Mondiale 2026 (e per i successivi). Sarà una competizione in gran parte rinnovata rispetto a quanto siamo stati abituati fino ad oggi. Ci saranno più nazionali, durerà più di un mese e ci sarà almeno un turno in più nella fase ad eliminazione diretta.

Il format del Mondiale 2026

La prossima Coppa del Mondo si giocherà dall'altra parte dell'Oceano Atlantico e si disputerà in tre Paesi: Canada, Messico e Stati Uniti, in rigoroso ordine alfabetico. Il Mondiale 2026 si disputerà in 16 città diverse e saranno presenti ben 48 nazionali che per il turno iniziale, quello della fase a gironi, si divideranno in 12 gruppi da quattro nazionali ognuno (inizialmente l'idea era di dividere le nazionali in 16 gruppi da 3 formazioni, ma così sarebbe mancata la contemporaneità dell'ultimo incontro, essendoci una squadra a riposo).

Le prime due nazionali di ciascuno girone accederanno alla fase ad eliminazione diretta. A queste si aggiungeranno le migliori 8 terze. Si proseguirà quindi con 32 nazionali in gioco che scenderanno in campo per i sedicesimi di finale del torneo e via via si disputeranno gli ottavi, i quarti di finali, le semifinali e le due finali (terzo/quarto posto e per la vittoria del Mondiale).

Le partite totali del Mondiale 2026 saranno 104, con la finalissima in programma il 19 luglio 2026.

Le partite dei club dovranno terminare obbligatoriamente non oltre il 24 maggio, considerando il 25 maggio la data ultima per il rilascio dei calciatori alle rispettive nazionali.