Come può inserirsi Alvaro Morata nell'Atletico di Simeone?
Come si evolverà la carriera di Alvaro Morata? L'attacante ex Juventus è tornato all'Atletico Madrid con cui ha un contratto fino al 2024. L'ipotesi di un ritorno di in bianconero è momentaneamente sfumata dato che la società torinese non ha pagato i 35 milioni stabiliti per il diritto di riscatto. Il presidente Cerezo aveva già chiarito la situazione dell'attaccante spagnolo, nella giornata di ieri è arrivata anche una significativa immagine dai canali social del club colchonero.
"Sono molto motivato e non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi, sono sicuro che sarà un grande anno."
- Alvaro Morata - Intervista al club
Un Morata motivato a tornare a casa, anche se per molti casa sua era diventata Torino. Nato e cresciuto a Madrid, ritorna nella capitale spagnola a 30 anni da compiere a ottobre. Ha un bagaglio d'esperienza invidiabile, conosce compagni e Simeone, ma soprattutto vuole essere il numero nove dell'Atletico Madrid del Cholo, quello che ha eliminato il Liverpool. La sua unica stagione completa con i colchoneros coincide con quella del covid, ne serve almeno un'altra per provare a giudicare l'avventura di Morata in rojiblanco.
Il ruolo
Niente più adattamenti per Alvaro Morata. Alla Juve ha fatto il comprimario, ha offerto anche belle prestazioni spostandosi largo a sinistra, agendo insomma lontano dalla porta. Nella prossima stagione sarà lui il terminale offensivo dei colchoneros. In attesa di scoprire quale sarà il suo numero di maglia (il 9 è libero), dovrà convincere Simeone a inserirlo nella coppia titolare tra i 5 del pacchetto offensivo a disposizione del tecnico argentino.
"C'è moltissima concorrenza in attacco, tanti grandi giocatori e credo che questo sia un bene per la squadra perché più opzioni ci sono, soprattuto in attacco, meglio è per la competitività tra di noi e soprattutto per poter competere con le altre squadre."
- Alvaro Morata - Intervista al club
Con Joao Felix, Griezmann, Correa e Cunha, lui appare come la punta di peso dell'attacco madrileno, e non parte in svantaggio rispetto ai sopracitati. Nei 18 mesi in cui ha vestito la maglia colchonera da gennaio 2019 ad agosto 2020, Morata ha giocato con diversi compagni. Griezmann, Diego Costa, ma anche Joao Felix e Correa, li conosce già. Con Angel Correa ha disputato 50 partite, con Joao Felix 28 e con Griezmann 16.
9 o non 9 l'Atletico ha scelto di puntare su di lui, un Morata ancora più maturo rispetto a tre anni fa, più continuo e consapevole. A 30 anni vuole diventare la punta di peso dell'Atletico e della Nazionale spagnola e ha già raggiunto i compagni a Madrid prima di partire per il ritiro di Los Angeles.
"Inoltre, ho la fortuna di aver già lavorato con Simeone e il suo staff e così sarà tutto più facile. Ho moltissima voglia di cominciare a preparare la stagione insieme."
- Alvaro Morata - Intervista al club
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