Come potrebbe giocare il Napoli di Spalletti?
Luciano Spalletti salvo clamorose sorprese dell'ultimo minuto dovrebbe essere l'allenatore del Napoli per la prossima stagione. Un'ottima scelta per il presidente De Laurentiis, che aveva esplicitamente dichiarato di volere un mister italiano e Spalletti, tra gli italiani liberi, è uno dei migliori. Il tecnico di Certaldo si troverà di fronte una squadra già collaudata per il suo classico 4-2-3-1, ma ovviamente dovrà inserire i suoi schemi ai giocatori, gestire al meglio la rosa a disposizione e intervenire in quei settori in cui ci sono lacune o in quelli dove ci saranno cessioni importanti, almeno una dovrebbe esserci.
Le possibili cessioni del Napoli
Cominciamo proprio dalle cessioni eccellenti: i più indiziati sono Koulibaly e Fabian Ruiz, ma non è escluso ci sia una sorpresa e venga ceduto Lorenzo Insigne, che non ha ancora trovato l'accordo per il rinnovo con il Napoli, se questo non dovesse arrivare il capitano potrebbe essere ceduto già in questa sessione di mercato per evitare di perderlo a zero tra una stagione. La sensazione però è che solo uno dei tre lascerà definitivamente Napoli, e potrebbe essere Kalidou Koulibaly, che avrebbe recentemente chiesto un incontro con il presidente.
I possibili acquisti del Napoli
A questo punto ci si chiede cosa Spalletti chiederà al presidente per migliorare la squadra. Innanzitutto dovrebbe arrivare un terzino sinistro con un Mario Rui non eccezionale (aveva perso il posto a discapito di Hysaj fuori ruolo) e lo sfortunatissimo Ghoulam alle prese con continui infortuni, l'indiziato numero uno è Emerson Palmieri, che Spalletti conosce bene dai tempi della Roma e che ha lanciato nel grande calcio. Il terzino della Nazionale è fuori dai piani del Chelsea, ha giocato poco in questa stagione e il Chelsea non dovrebbe opporre tanta resistenza nella cessione, anzi i buoni rapporti tra le due società potrebbero giovare a questa trattativa. Poi arriverà un centrale, indipendentemente da ciò che accadrà con Koulibaly al Napoli serve almeno un altro centrale con Maksimovic che andrà via a zero, il nome caldo è quello di Marcos Senesi del Feyenoord, ma circola l'indiscrezione, lanciata dal Corriere dello Sport, di un clamoroso ritorno di Raul Albiol, fresco vincitore dell'Europa League con il suo Villarreal. Non è escluso arrivi una riserva per Di Lorenzo, ma in questo caso nomi concreti non ci sono ancora.
Il centrocampo potrebbe essere invece oggetto di rivoluzione: Spalletti potrebbe riportare alla sua corte Matias Vecino, uomo chiave della sua Inter che ad oggi nel club nerazzurro ha un ruolo di secondo piano, inoltre l'Inter vista la situazione economica sarebbe ben felice di cedere esuberi. L'altro nome che può essere importante è già in casa ed è quello di Lobotka: il mister lo voleva già ai tempi dell'Inter e ora che ce l'ha già in casa potrebbe rilanciarlo e metterlo al centro del suo modulo. Il centrocampista slovacco aveva trovato pochissimo spazio con Gattuso e sembrava in uscita, ma ora con Spalletti potrebbe cambiare tutto. Sulla trequarti dovrebbe restare perno Zielinski, ma probabilmente il mister chiederà un rincalzo per far rifiatare il polacco, in questo senso il nome più probabile è quello di Mattia Zaccagni, già cercato dal Napoli a gennaio con la trattativa che sembrava già definita. Occhio anche alla sorpresa De Paul, è sul taccuino di molti club di Serie A e il Napoli è tra questi, sulla trequarti potrebbe fare molto bene.
In attacco invece non dovrebbe arrivare nessuno se nessuno parte, eccezion fatta per il giovane brasiliano Kaio Jorge, classe 2002 del Santos già da tempo nel mirino degli azzurri, ma su di lui è ancora tutto da definire. Il contratto del calciatore scadrà a dicembre 2021 e l'attaccante ha comunicato di non voler rinnovare, il Napoli vorrebbe assicurarselo da subito, ma la richiesta del club brasiliano resta ancora alta e non è escluso che i partenopei decidano di aspettare ed assicurarselo a zero. Qualora dovesse arrivare subito, non è escluso che il Napoli si liberi di un attaccante, il più indiziato potrebbe essere Petagna anche se è stato blindato, ma le logiche del mercato sono spesso folli e incerte.
Come scenderà in campo il Napoli di Luciano Spalletti
A questo punto non ci resta che ipotizzare la prossima formazione del Napoli di Spalletti. Il modulo come già anticipato dovrebbe essere il 4-2-3-1 e tra i pali dovrebbe esserci Alex Meret senza ballottaggi continui con Ospina. La fascia destra difensiva sarà occupata ancora da Di Lorenzo, al centro ci sarà sicuramente Kostas Manolas, affiancato da Rrahmani se Koulibaly dovesse andar via, altrimenti sarà ancora il senegalese a completare la coppia centrale. A sinistra ci si aspetta l'arrivo di Emerson appunto, con Mario Rui prima riserva.
A centrocampo uno dei titolari dovrebbe essere Lobotka, affiancato da Fabian se resta o da Vecino se arriva, mentre se Spalletti volesse virare su una soluzione più contenitiva, ci sarebbe Demme che è più un mediano puro (Bakayoko non sarà riscattato). Inamovibile sulla trequarti Zielinski, così come Insigne sulla sinistra (salvo cessione per mancato rinnovo), mentre sull'out di destra è serrato il duello tra Politano, altro giocatore che Spalletti conosce molto bene e stima, e Hirving Lozano, che però potrebbe essere impiegato anche sulla sinistra in caso di cessione di Insigne. Infine la prima punta, ma qui non ci sono tanti dubbi: Victor Osimhen nel finale di campionato ha messo in mostra tutte le sue qualità e prepara la sua definitiva esplosione, pronti a subentrare Mertens e Petagna.
Dunque ecco in sintesi la probabile formazione del Napoli per la stagione 2021/22, schierata nel modulo 4-2-3-1 che Spalletti dovrebbe utilizzare: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani (Senesi), Emerson Palmieri; Lobotka, Fabian (Vecino); Politano (Lozano), Zielinski, Insigne; Osimhen.
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