L'Inter come dovrebbe spendere i 130 milioni della cessione di Lukaku?
Inizia a prendere quota la possibilità di vedere Romelu Lukaku dire addio all'Inter dopo appena due stagioni. L'attaccante belga è infatti in cima alla lista dei desideri di Roman Abramovich, disposto a spendere 130 milioni di euro pur di portarlo a indossare la maglietta del Chelsea.
Non c'è ancora niente di deciso. Anzi, la volontà del giocatore potrebbe essere decisiva nell'esito della trattativa. Lukaku è sempre stato intenzionato a restare in nerazzurro, ma i 12 milioni di ingaggio offerti dai Blues lo stanno facendo vacillare.
Dopo il doloroso addio di Achraf Hakimi, quello di Lukaku potrebbe essere il secondo grande sacrificio dell'Inter per risanare i bilanci del club. Con gli 80 milioni della cessione dell'esterno marocchino e i 130 di quelli del belga, i meneghini risolverebbero ogni problema economico.
Nonostante le operazioni in uscita, la dirigenza non vuole parlare di ridimensionamento del progetto e, per dare continuità allo Scudetto dello scorso anno, sembra comunque intenzionata a rafforzare la rosa. Resta però un dilemma: come si può sostituire un bomber come Lukaku?
Zapata + Correa
I primi nomi che hanno iniziato a circolare nelle ultime ore sono quelli di Duvan Zapata e Joaquin Correa. L'attaccante colombiano rappresenta un profilo esperto: conosce la Serie A, ha disputato diverse gare ad alto livello sia con l'Atalanta sia in nazionale e, soprattutto, ha un buon rapporto qualità-prezzo.
Correa è invece un fedelissimo di Simone Inzaghi e, a causa della rivoluzione sarriana, l'argentino non sembra trovare una collocazione tattica precisa nel nuovo modulo della Lazio; ecco perché sarebbe entusiasta di riabbracciare il suo ex allenatore in nerazzurro. Il costo del suo cartellino è di 30 milioni (fonte Transfermarkt), quindi Marotta potrebbe riuscire a portarlo a Milano per circa dieci milioni in più.
Il tandem Zapata-Correa costituisce una soluzione valida. Entrambi dispongono di grandi qualità, sono giocatori già affermati e pronti, e sanno come comportarsi in un attacco a due in un 3-5-2. Inoltre, tenendo sempre presente il discorso economico, il loro ingaggio non andrebbe a sperperare completamente il tesoretto derivante dalla cessione di Lukaku: l'operazione costerebbe infatti circa 80 milioni, magari anche meno considerando le capacità di Marotta.
Vlahovic + Raspadori
Se la prima ipotesi riguarda giocatori esperti, la seconda è proiettata già al futuro. Secondo diverse fonti, l'Inter starebbe pensando anche a Dusan Vlahovic, attaccante serbo in forza alla Fiorentina. Nonostante l'indiscusso talento e l'exploit dello scorso anno in maglia viola, il classe 2000 non ha mai giocato in una big. Pertanto, affidargli l'oneroso compito di sostituire Lukaku e metterlo al centro dell'attacco della squadra campione d'Italia potrebbe essere un rischio. Tuttavia, il giovane ha sempre mostrato personalità: come in occasione del cucchiaio su rigore a Szczęsny in un Fiorentina-Juventus.
Per quanto riguarda Giacomo Raspadori, l'attaccante del Sassuolo è da tempo un pallino dei nerazzurri che però non hanno mai presentato un'offerta ufficiale. Magari parte di quei 130 milioni potrebbero essere investiti proprio sul talento azzurro classe 2000. A quel punto, Simone Inzaghi disporrebbe di una riserva di qualità pronta a essere decisiva a gara in corso.
Sotto l'aspetto economico, questa coppia comporterebbe un costo leggermente superiore. Il cartellino di Vlahovic vale 40 milioni, ma la Fiorentina non lo lascia partire per cifre inferiori ai 60, forse anche di più. Per il gioiellino neroverde bastano invece solo 20 milioni, ma considerando entrambe le operazioni, a conti fatti resterebbero solo una 50ina di milioni dalla cessione di Lukaku e il bilancio non ne gioverebbe poi così tanto.
Un attaccante + un esterno + un jolly
Non dimentichiamo però che l'Inter deve ancora trovare un degno sostituto di Hakimi che ha lasciato la corsia di destra orfana di una delle migliori pedine del gioco nerazzurro. Al momento, Marotta e Ausilio sono concentrati sulla vicenda Lukaku, ma entro il 22 agosto dovranno necessariamente riempire il vuoto lasciato dal marocchino. Il nome più papabile è quello di Denzel Dumfries, giocatore che ha ben figurato a Euro 2020, per il quale il PSV, proprietario del cartellino, chiede almeno 15 milioni.
Considerando le cifre che girano negli ultimi anni, questa sembra addirittura irrisoria. Tuttavia ingaggiando l'olandese, i nerazzurri potrebbero inoltre cercare di rinforzare in maniera generalizzata la rosa. Serve ovviamente un sostituto per Lukaku e l'Inter potrebbe facilmente acquistare uno dei bomber sopraelencati, per cercare però di migliorare la squadra, Inzaghi potrebbe chiedere l'acquisto di un tuttofare, di un jolly buono in ogni zona del campo.
Nelle ultime settimane, si era parlato di uno scambio con il Cagliari che vedrebbe Nainggolan, ormai un esubero a Milano, tornare in Sardegna per la terza volta, e Nathian Nandez arrivare sui Navigli. L'uruguaiano è in grado di coprire tutti i ruoli del centrocampo e potrebbe all'evenienza giocare sulle fasce, costituendo così una risorsa preziosa per Inzaghi.
Quelle che abbiamo analizzato fino ad ora sono chiaramente delle ipotesi, il ritorno di Lukaku al Chelsea è tutt'altro che chiuso. Tuttavia, aspettando di sapere l'opinione del giocatore, siamo certi che ad Appiano Gentile stanno già correndo ai ripari.