Come i Peaky Blinders rubarono la FA Cup all'Aston Villa

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A volte il confine che unisce storia e leggenda è labile e segna le fila di intere generazioni per secoli.

Sono passati più di 120 anni e i Peaky Blinders, un pò per il loro fascino emblematico un pò per merito di Steven Knight continuano a popolare indisturbati il ventunesimo secolo. La gang di Birmingham era così eclettica da riuscire a far parlare di sé e ad insinuarsi anche nell’ambiente del calcio, ed è così che alla fine dell’800 i Peaky Blinders rubarono la FA Cup

Il 20 Aprile del 1895 l’Aston Villa giocò e vinse la finale contro il West Bromwich Albion, con il goal di Bob Chatt, il più veloce della storia della competizione, record battuto solo nel 2009 da Louis Saha. La storia si sarebbe potuta concludere qua, con i festeggiamenti da parte dei tifosi e della squadra, se non fosse che la dirigenza dell’Aston scelse di collocare la coppa in una vetrina di un allora noto negozio sportivo di proprietà di William Shillcock.

La notte tra il 10 e l’11 settembre dello steso anno, solo cinque mesi dopo la finale, il trofeo sparì dalla vetrina e da quel momento non fu mai più rintracciato. Si affissero volantini per tutta la città e si offrì una ricompensa di 10 sterline per tentare di ritrovare la coppa ma era chiaro a tutti che ormai all’Aston Villa era rimasto solo il titolo.

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BRITAIN-SPORT-FBL-FA CUP-TROPHY-AUCTION / GLYN KIRK/Getty Images

Inizialmente il principale sospettato fu Harry Burges, un criminale dell’epoca che si prese la responsabilità ma anche il merito del celebre furto, tuttavia, a causa di numerose incongruenze tra il suo racconto e i fatti conosciuti dalla polizia, si decise di chiudere quasi subito la pista Burges. Egli infatti aveva ammesso di essere passato dal retro del negozio quando invece i ladri erano entrati facendo un buco nel tetto. 

Per anni nessuno è riuscito ad attribuire un volto e un nome ai responsabili, fino a che Violet Stait, nuora di uno dei membri più noti dei Peaky Blinders, John Stait, ha portato alla luce il segreto della sua famiglia, riconfermato poi anche dalle ricerche da parte della pronipote Valentine Smith. Secondo la storia il trofeo sarebbe stato fuso per ottenere da esso monete d’oro ed è per questo che non fu mai più ritrovato.

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Attualmente non si hanno prove schiaccianti per incriminare I Peaky Blinders, né probabilmente mai si avranno, sta di fatto che ancora oggi la coppa vinta nel 1895 dall’Aston Villa ed esposta nella bacheca a Birmingham è in realtà un falso, una copia fedele realizzata solo in un secondo momento per sostituire l’originale.

In ogni caso la notte del 10 settembre qualcuno rubò la coppa, e in fondo è allettante credere che siano stati proprio gli Shelby. 


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