Come giocherebbe oggi la Juventus di Massimiliano Allegri

La Juve di Max Allegri
La Juve di Max Allegri / 90min Italia
facebooktwitterreddit

Massimiliano Allegri si prepara per la sua seconda avventura alla guida della Juventus. Dopo le cinque stagioni consecutive, il tecnico livornese è rimasto a spasso per due stagioni per poi tornare lì, dove ha vinto tantissimi trofei. Prende l'eredità delle gestioni Sarri e Pirlo, con l'obiettivo di riportare lo Scudetto a Torino.

La sessione estiva del calciomercato della Juventus non è stata sicuramente indimenticabile. Pochi movimenti in entrata e in uscita, tante trattative bloccate per la mancanza di liquidità. Allegri quindi si ritrova in mano una rosa con pochissimi cambi rispetto alla scorsa stagione, quando con Pirlo si è raggiunto a malapena la quarta posizione (che ha garantito l'accesso alla Champions League), oltre alle vittorie di Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

E quindi, ad una settimana dall'inizio del campionato, come giocherà la Juventus? Quale sarà la formazione base dei bianconeri? E quali alternative ha - ad oggi - a disposizione Massimiliano Allegri?

La formazione base della Juventus di Allegri

Nonostante i pochi cambi rispetto alla scorsa stagione, la Juventus è un cantiere aperto... dal punto di vista tattico. Massimiliano Allegri non sembra avere ancora un'idea fissa - e in realtà non l'ha mai avuta, puntando spesso sulla duttilità tattica dei giocatori per cambiare modulo a seconda delle esigenze.

Due certezze sembrano essere la difesa a quattro e la zona nevralgica del campo occupata da due calciatori. E questo spinge a pensare a due schieramenti tattici: 4-4-2 e 4-2-3-1.

Sul portiere titolare non ci sono dubbi. Sarà ancora Szczesny a difendere la porta bianconera. La coppia difensiva presumibilmente sarà formata da Bonucci e de Ligt, con Chiellini terzo incomodo. Il capitano dell'Italia probabilmente verrà gestito e utilizzato solamente nelle gare importanti. I due esterni difensivi saranno Danilo e Alex Sandro.

La coppia centrale di centrocampo, ad oggi, potrebbe essere formata da Bentancur e Rabiot. In attesa di Manuel Locatelli (e/o Pjanic) che porterebbe anche ad un cambiamento tattico. Sugli esterni (considerando come modulo base il 4-4-2) spazio per Chiesa e Kulusevski, con Cuadrado outsider. In attacco Dybala, Cristiano Ronaldo e Morata si giocano le due maglie da titolare, con i primi due favoriti. I due esterni potrebbe alzare il baricentro di qualche metro, con Dybala in posizione di trequartista per formare il 4-2-3-1.

(4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Kulusevski; Dybala, Cristiano Ronaldo.

Le possibili alternative per la Juventus

Non mancano le soluzioni tattiche per Massimiliano Allegri. La presenza di tre centrali difensivi di qualità come de Ligt, Bonucci e Chiellini potrebbe portare il tecnico bianconero - in caso di necessità - ad un ritorno alla difesa a tre. Così come la presenza di tre calciatori offensivi come Morata, Cristiano Ronaldo e Dybala potrebbe spingere il mister juventino ad un tridente puro.

Il reparto che garantisce, ad oggi, meno opzioni è il centrocampo. E non tanto dal punto di vista numerico, ma dal punto di vista tattico e tecnico. Allegri sta provando Ramsey nel ruolo di mediano davanti alla difesa, e - a suo dire - l'esperimento sembra piacergli. Sicuramente il gallese non ha i tempi di gioco di Locatelli e Pjanic. L'arrivo di uno dei due centrocampisti potrebbe sì spingere il tecnico livornese ad un centrocampo a tre con due mezze ali di sostanza e qualità e un regista davanti alla difesa.