Come funzionano le Squadre B in Spagna
Di Marco Deiana
Nessun limite d'età e l'impossibilità di disputare la Coppa del Re (la coppa nazionale), oltre a non poter disputare il campionato nella stessa categoria della squadra madre. Queste, possiamo dire, sono le caratteristiche principali delle Squadre B in Spagna. Per molti proprio il modello spagnolo è quello da seguire totalmente per garantire un reale beneficio ai club. D'altronde proprio uno dei principali segreti periodo d'oro della Spagna tra il 2008 e il 2012, che ha portato alla vittoria di un Mondiale e due Europei, è legato alle seconde squadre. Della squadra Campione del Mondo 2010 solamente tre elementi non avevano disputato neanche mezza partita con le Squadre B durante la loro carriera. Insomma, chi più e chi meno, i campioni spagnoli sono passati per le seconde squadre,
Campionato, età e mercato delle Squadre B in Spagna
Come già accennato nell'introduzione, non ci sono vincoli d'età per giocare nelle Squadre B in Spagna. C'è però una limitazione per i trasferimenti dalla Squadra A alla Squadra B durante la stagione, fuori dalle finestre di mercato. Ciò implica, indirettamente, che all'interno delle finestre di mercato queste limitazioni limitazioni non esistono. Qual è questo paletto? Nei mesi di non mercato (quindi tutti, escluso luglio, agosto e gennaio), solamente ai giocatori Under 23 e Under 25, ma con contratto professionistico, è permesso poter passare durante la stagione dalla Squadra B alla Squadra A e viceversa.
Inoltre, sempre come accennato inizialmente, le Squadre B non potranno mai e poi mai giocare nella stessa divisione della squadra madre.
Di fatto però, spesso, le Squadre B vengono utilizzate anche per alcuni movimenti di mercato. Alcuni giovani infatti vengono acquistati per la seconda squadra, questo permette loro di ambientarsi nel nuovo club prima del salto in prima squadra. Negli anni, pur comunque privilegiando la crescita dei giocatori del proprio vivaio, i club hanno fatto del vero e proprio mercato per le loro seconde squadre.
Curiosità sulle Squadre B in Spagna
Un particolare che può saltare subito all'occhio è la denominazione delle Squadre B. Se - per esempio - inizialmente il Barcellona ha deciso di aggiungere la lettera B alla fine del nome per distinguere le due formazioni (ora diventato Barcellona Atletic), non si può dire la stessa cosa per altri grandi club spagnoli: dal Castilla (Real Madrid) al Siviglia Atletico passando per il Mestalla (Valencia) e il Bilbao Athletic, giusto per citarne qualcuna.
Ma quanto seguito hanno le Squadre B in Spagna? Da qualche centinaia a punte di 10mila spettatori. Per esempio nella stagione 2021-22 il Castilla nel giro di pochi mesi è passato dai 12mila spettatori della sfida contro il Castellon al centinaio di persone presenti per la gara finale contro il Betis Deportivo. Nella stagione in corso, quella 2022-23, il Barcellona Atletic - in casa - ha portato allo stadio massimo 2mila spettatori, mentre in trasferta si registra un maggiore seguito con picchi di 3, 4 mila spettatori.