Come funziona la bolla della Juventus dopo le nuove positività al Covid di De Ligt, Cuadrado e Alex Sandro
Tre positività al Covid-19 nel giro di pochi giorni in casa Juventus. Prima Alex Sandro, poi Cuadrado e ieri anche l'ufficialità della positività di Matthijs de Ligt. Tre nuovi casi nel giro di 4-5 giorni che hanno portato a 8 il totale dei giocatori juventini colpiti dal virus, dall'inizio della pandemia.
Alex Sandro, Cuadrado e De Ligt saranno costretti a saltare le prossime sfide della Juventus con la speranza per i primi due di tornare per l'Inter e per l'olandese invece di rientrare in Supercoppa Italiana contro il Napoli.
Intanto, come ha sottolineato quest'oggi Andrea Pirlo in conferenza, la squadra è in bolla. Il giornalista di Sky Sport inviato a Torino, Giovanni Guardalà, ha parlato della situazione in casa Juventus: "C'è preoccupazione perché tre quarti della difesa titolare sarà fuori gioco per diverse partite e perché è arrivata la terza positività consecutiva in pochi giorni. A differenza delle altre volte, la Juve ha creato la bolla ma i calciatori non stanno al J Hotel; c'è l'autorizzazione dell'ASL per fare il tragitto casa-lavoro. Inoltre, l'ASL assicura che non si sta sviluppando un focolaio all'interno dello spogliatoio bianconero e la situazione è costantemente monitorata".
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