Come funziona l'elezione del presidente nel Barcellona?

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Le dimissioni rassegnate da Josep Maria Bartomeu da presidente del Barcellona aprono a nuove elezioni. Nei prossimi mesi verrà nominato il successore dell'ex numero blaugrana, attualmente sostituito ad interim da Carles Tusquets, forte del suo status di presidente della commissione economica del club.


La struttura societaria del Barcellona

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Il Barcellona non rientra tra le società SAD (Sociedad Anonima Deportiva), bensì rappresenta un'associazione sportiva con oltre 223mila associati che hanno la facoltà di determinare le sorti del club attraverso una votazione. Di seguito, la modalità per diventare soci secondo tre fasce di costi ed età:

  • Alevin (0-5 anni) al costo annuale di 44 euro;
  • Infantil (6-14 anni) al costo rispettivamente di 92 euro all’anno;
  • Adulto (da 15 anni in avanti) al costo di 185 euro annui.

Ecco le ragioni per cui è possibile perdere, invece, lo status di socio:

  • per decisione del socio stesso;
  • per la sua morte;
  • per motivazioni disciplinari gravi;
  • per il mancato pagamento delle quote.

L'assemblea dei soci

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L'assemblea dei soci è il massimo organo di governo blaugrana e viene convocata dalla junta directiva, per iniziativa di almeno il 10% dei soci oppure per iniziativa di almeno il 30% dei soci delegati (restano in carica per due anni). Ecco i compiti dell'assemblea:

  • l’approvazione del bilancio e del budget predisposti dalla junta;
  • l’eventuale modifica allo statuto;
  • la determinazione delle quote associative annual;
  • l’autorizzazione alla vendita di beni appartenenti al club;
  • l’autorizzazione alla junta di stipulare contratti commerciali per lo sfruttamento del marchio durante gli eventi ufficiali;

Il ruolo del presidente del Barcellona

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Il presidente del Barcellona viene eletto attraverso suffragio universale e ricopre un ruolo di garante economico, dunque senza finanziare gli acquisti provenienti dal calciomercato. La carica dura quattro anni e i mandati non possono essere più di due consecutivamente. Il numero uno blaugrana diventa anche presidente della Fundaciò Barcelona, istituito senza scopo di lucro nel 1994 per favorire la crescita di progetti legati alla cultura sportiva in Catalogna.


Candidatura alla presidenza del Barcellona

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Le elezioni del presidente del Barcellona verranno gestite da una commissione composta da cinque membri sorteggiati tra i soci aventi diritto di voto, purché siano soci da almeno un anno: si occupano di accettare la candidature, compilare le liste elettorali, controllare e rendere noto il risultato delle votazioni. Chiunque voglia candidarsi dovrà presentare 5.506 firme di soci a sostegno della propria figura e formalizzare garanzie bancarie per una fideiussione che sfonda il muro dei 100 milioni di euro.


I candidati per il post Bartomeu

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In attesa della presentazione degli ex vicepresidenti Emili Rousaud e Joan Laporta, ecco i nomi dei cinque pre-candidati alla presidenza del Barcellona:

  • Víctor Font
  • Toni Freixa
  • Jordi Farré
  • Agustí Benedito
  • Lluís Fernández Alá

Il favorito è Victor Font, che di recente ha ammesso: “Rimpiazzare la miglior generazione che il calcio abbia mai visto, che io credo abbiamo avuto negli ultimi dieci anni, è una grande sfida. Vogliamo costruire una squadra competitiva, siamo fortunati che il Barcellona abbia ereditato lo stile di gioco che Cruyff ha installato nel Barcellona. E più di tutti i migliori professionisti come Guardiola, Xavi, Iniesta, Puyol, veri idoli per il club che non lavorano per il Barcellona. Dobbiamo riportarli da noi. L’unica cosa che Messi deve sapere è che parte di un progetto competitivo che vuole vincere la Champions League”.


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