Come funziona il riscatto di De Ketelaere tra Atalanta e Milan

La situazione contrattuale del belga, esploso con la maglia della Dea.

Charles De Ketelaere
Charles De Ketelaere / Simone Arveda/GettyImages
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Charles De Ketelaere continua a brillare e a trascinare l'Atalanta nella lotta Champions. Ieri pomeriggio, nella gara contro il Genoa valida per la 24ª giornata, il fantasista belga ha segnato un gol pazzesco - il 6° in campionato - con sinistro di controbalzo che si è insaccato all'incrocio, dimostrando di avere quelle caratteristiche che appena due estati fa convinsero il Milan a sborsare oltre 40 milioni per strapparlo al Bruges.

Adesso torna d'attualità il discorso relativo al suo futuro, con i tifosi bergamaschi che naturalmente sperano che CDK possa continuare a vestire la maglia atalantina e altri che invece sperano in una seconda chance per i rossoneri.

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Per fare chiarezza sull'argomento occorre prima di tutto spiegare la formula dell'accordo tra Dea e Diavolo. De Ketelaere si è trasferito a Bergamo in prestito oneroso, con l'Atalanta che ha versato subito 3 milioni di euro, e un diritto di riscatto fissato a 22 milioni da esercitare eventualmente a giugno 2024.

Ciò vuol dire che se l'Atalanta verserà tale somma al Milan potrà acquistare definitivamente De Ketelaere. Inoltre, nel trasferimento non è previsto alcun diritto di controriscatto da parte dei rossoneri, che quindi perderebbero ogni proprietà sul giocatore in caso di riscatto da parte dei bergamaschi.