Come funziona il prestito di Alcaraz e quante possibilità ha la Juve di riscattarlo?

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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Il poco tempo messogli a disposizione e una situazione già compromessa non gli hanno dato modo di mettere in mostra le sue qualità, ma la sensazione è che ben presto Carlos Alcaraz possa trovare molto più spazio tra le fila della Juventus. L'argentino è arrivato negli ultimi giorni del mercato di gennaio e ieri ha fatto il suo debutto entrando nel finale del Derby d'Italia contro l'Inter, dimostrando di poter essere un'arma in più per i bianconeri di qui a giugno.

Dopodiché cosa succederà? Una domanda più che lecita visto che Alcaraz è sbarcato a Torino in prestito. Nell'affare è sì presente un diritto di riscatto da parte della Juve, ma i quasi 50 milioni di euro (pagabili in tre anni più eventuali bonus) pattuiti con il Southampton appaiono una cifra che rende l'acquisto del cartellino tutt'altro che scontato.

Intanto, nel comunicato ufficiale della cessione dell'argentino, il direttore sportivo dei Saints, Jason Wilcox, ha utilizzato parole che in un certo senso lasciano presagire a un futuro già scritto: "La Juventus è un club enorme e siamo convinti che questo trasferimento offrirà al ragazzo l'opportunità di crescere e poi tornare per avere successo al Southampton".

Dalla Continassa però non escludono a priori il riscatto di Alcaraz, anche perché nell'accordo è presente un meccanismo che può far abbassare, seppur leggermente, la somma se il giocatore scenderà in campo con continuità nei prossimi mesi.

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