Come FIFA e PES si spartiscono il mondo del calcio
Ma è meglio FIFA o PES? Quante volte ci hanno posto questa domanda e quante volte abbiamo litigato con i nostri amici solo per aver offerto una preferenza diversa rispetto alla loro...
La verità è che non esiste una verità. Dipende tutto dai nostri gusti, dalle nostre propensioni. Se preferisci PES sei probabilmente un persecutore della giocabilità e dell'iperrealismo, tendenzialmente ti rivolgi con superiorità nei confronti dei giocatori di FIFA (per te sono solo dei ragazzini) e magari, vista la tua età tra i 20 e 30 anni (forse anche più), sei nostalgico del gioco della tua infanzia. Più difficile invece inquadrare i gamer di FIFA, vista la loro eterogeneità. Facendo un discorso generalizzato che fa di tutta l'erba un fascio, l'archetipo del videogiocatore di FIFA ha più o meno 15/16 anni, ama la musica trap e lo preferisce a PES solo perché si possono fare un sacco di skills.
EA Sports e Konami, case di produzione rispettivamente di FIFA e PES, hanno intrapreso vie diverse per conquistare il cuore dei gamers di tutto il mondo: la prima ha fatto leva sull'aspetto comunitario del gioco, sulla competizione che si crea grazie a Ultimate Team; la seconda ha invece preferito un approccio più ortodosso, migliorando costantemente il gameplay e il "gioco in solitaria".
Per il primo decennio dei 2000, la sfida era molto aperta, ma negli ultimi anni è FIFA ad avere la meglio. Infatti, secondo Games Sales Data (GDS), FIFA 21 ha venduto 123 milioni di copie (il dato non tiene conto del Regno Unito), risultando così il gioco più venduto al mondo. Al contrario, PES non risulta nemmeno nella top 20. Grazie alla fama conquistata, FIFA ha iniziato ad arrogarsi il titolo di "Miglior gioco del mondo", però Konami non sembra essersi definitivamente arresa ed è pronta a dare battaglia all'acerrimo rivale.
Com'è comprensibile, la partita tra FIFA e PES ha smesso ormai da tempo di giocarsi sul campo del solo miglioramento fruitivo del gioco. Per emergere bisogna indebolire l'avversario. Ecco perché Konami sta acquistando le licenze di molti campionati e stringendo accordi con diverse società calcistiche: l'obiettivo è togliere appetibilità (e verosimiglianza) a FIFA.
È una strategia molto subdola, ma che con gli anni potrebbe rivelarsi fruttuosa. D'altronde, un tifoso juventino preferirebbe utilizzare la Juventus... o il Piemonte Calcio?
Ha inizio allora una vera e propria spartizione strategica del mondo del calcio da parte di questi due colossi videoludici.
Contenuti in esclusiva FIFA 21
Fino a qualche tempo fa, Electronic Arts vantava la maggior parte delle licenze disponibili sul mercato. Come abbiamo detto, PES ha sottratto alcuni diritti d'immagine, ma l'offerta di FIFA 21 rimane ancora forte.
Prima di tutto, spiccano le licenze di Champions ed Europa League e della Supercoppa Europea. Quindi, qualora volessimo rivivere le sensazioni di una notte europea, FIFA è la soluzione migliore. Gli appassionati di calcio sudamericano possono anche fruire delle competizioni CONMEBOL, come Copa Libertadores, Copa Sudamericana e CONMEBAL Recopa.
Inoltre, EA dispone delle licenze per i maggiori campionati europei (Serie A, Premier, Bundes, Ligue 1 e Liga) e della maggior parte delle squadre presenti in essi.
Contenuti in esclusiva PES 21
Pian piano Konami sta stringendo sempre più accordi con i singoli club per offrirli in esclusiva nel proprio gioco. La scelta di queste squadre non è però casuale, la casa di produzione di PES porta nel suo roster quelle che hanno maggior fortuna a livello internazionale e che quindi, togliendole dalle grinfie di FIFA, potrebbero portare un bacino di utenti maggiore.
Nella versione 2021, PES può vantare squadre come: Barcellona, Arsenal, Manchester United, Bayern Monaco, Juventus, Roma, Lazio, Celtic, Rangers e Zenit, oltre alle sudamericane Flamengo, San Paolo, Santos e Internacional, River Plate e Boca Junior. Oggi è stata anche annunciata la partnership con l'Atalanta. Come scritto poco fa, queste squadre hanno milioni di tifosi in tutto il mondo, tutti pronti a cambiare schieramento pur di utilizzare la propria squadra del cuore nei videogames.
Continua inoltre la collaborazione tra Konami e UEFA: i diritti per Euro 2020 saranno infatti presenti su PES e non su FIFA.
Quale futuro per i videogiocatori?
La lotta per le licenze sembra essere appena cominciata e tutti noi appassionati siamo ansiosi di sapere come si evolverà la situazione. Purtroppo, lo scenario ricorda molto la guerra per i diritti televisivi, dove il tifoso è costretto a sottoscrivere più abbonamenti per poter fruire di tutte le partite. Allo stesso modo, i gamer che vogliono aver a disposizione tutte le squadre del mondo, potrebbero aver bisogno sia di FIFA sia di PES.
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