Come ci si dovrà comportare allo stadio?

AC Milan v Genoa CFC - Serie A
AC Milan v Genoa CFC - Serie A / Marco Luzzani/Getty Images
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Dopo due mesi di stop causato dalla pandemia, la Lega Calcio ha ufficializzato la ripresa del campionato di Serie A, prima con gli allenamenti e poi con i match. Il calcio italiano ripartirà il 20 giugno (e non il 13 come inizialmente ipotizzato). La data è stata stabilita a margine dell’incontro tra le varie componenti del calcio e il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e confermata anche dall’Assemblea di Lega. Ma quale sarà il protocollo da attuare negli impianti?

Le partite ripartiranno a porte chiuse. La capienza massima consentita sarà di 300 persone e verranno divisi in tre zone: area tecnica, spalti e compound tv. Gli ingressi saranno separati e scaglionati tra le squadre e gli arbitri e sarà obbligatoria la mascherina. È vietata la presenza di bambini e mascotte delle squadre al momento del cerimoniale pre-fischio d'inizio. I giocatori disposti in panchina dovranno mantenere il distanziamento di 1 metro fra loro. Gli spogliatoi verranno predisposti in modo da create aree il più possibile allargate con la separazione tra titolari, riserve e portieri.

Per quanto riguarda il protocollo per i media, verranno dismesse le mixed-zone, ovvero le aree adiacenti alla sala stampa dove i giocatori, al termine della partita, incontrano i giornalisti per concedere brevi interviste. La tribuna stampa sarà limitata alla presenza di massimo 10 giornalisti e gli scontri allenatori-opinionisti tv verranno ridotti al minimo con domande inviate su Whatsapp. Il distanziamento verrà applicato anche nella sala VAR.

SPAL v Juventus - Serie A
SPAL v Juventus - Serie A / Daniele Badolato - Juventus FC/Getty Images

Per quanto riguarda il comportamento da seguire in campo, gli abbracci e i baci dopo un gol segnato saranno sostituiti dai tocchi di gomito e piedi. L'aggressività dei contrasti di gioco dovrà essere meno marcata e sarà sanzionata più duramente. Va rispettata la distanza dall'arbitro di 1,5 metri ed i cambi a disposizione dagli allenatori saranno 5 in 3 momenti di gioco. Secondo i requisiti igienico-sanitari, i giocatori dovranno misurarsi la temperatura corporea e utilizzare i disinfettanti appropriati, mangiare gli alimenti confezionati e bere da bottiglie personalizzate alla distanza di 2 metri all’interno degli spogliatoi. Lo scambio di maglie alla fine del match non è più consentito. Le interviste ad i giocatori tra il primo ed il secondo tempo saranno limitate solo alle televisioni con il microfono direzionale e mantenendo una distanza di 2 metri.


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