Come cambieranno la Nations League e le qualificazioni a Mondiali ed Europei

Il panorama calcistico degli ultimi anni è caratterizzato da un gran numero di cambiamenti, anche radicali e storici, rispetto ad aspetti ormai collaudati e divenuti parte stessa del gioco: un esempio lampante e recente ce lo consegnano i Mondiali recentemente disputati in Qatar (unici come collocazione geografica e di calendario) ma non mancano chiaramente altre novità dal forte impatto.

Anche solo riferendoci al contesto europeo potremmo per esempio riferirci alla "ristrutturazione" delle coppe internazionali, con la nascita della Conference League e con una Champions League pronta a cambiare connotati. Accanto a queste novità ecco emergere nuovi format, in seguito a quanto stabilito ieri dalla UEFA, per le qualificazioni alle competizioni internazionali organizzate dopo il 2024: parliamo dunque dei Mondiali del 2026 e degli Europei del 2028.

I nuovi format UEFA per qualificazioni ai Mondiali e agli Europei

Cosa cambierà in tal senso? Di fatto il percorso di qualificazione, con gironi che saranno ridotti rispetto a quelli attuali. Non più gruppi di cinque o sei Nazionali ma dodici gironi da quattro o cinque squadre. La UEFA stessa, come affermato nel comunicato ufficiale sulle novità varate, crede che questo nuovo format possa essere una modalità per "rendere la competizione meno prevedibile e più dinamica" senza dover aumentare il numero di partite che s'inseriranno nel calendario della stagione (con tutte le criticità del caso).

Niente di rivoluzionario per accedere alle competizioni, cioè ai Mondiali e agli Europei: le dodici prime classificate si qualificano direttamente, così come le migliori seconde, per il resto occorreranno i playoff (che in vista di Euro 2028 si disputeranno tra le seconde dei gironi e le squadre provenienti dalla Nations League). Ricordiamo poi che, con la Coppa del Mondo pronta a passare a quarantotto squadre dal 2026, dall'Europa arriveranno sedici squadre (e non più tredici).

Capitolo Nations League

Infine la Nations League, pronta a sua volta a cambiare leggermente format: verranno di fatto inseriti i quarti di finale in aggiunta alla ormai familiare Final Four, i quarti saranno disputati su andata e ritorno in casa e trasferta, non prevedranno dunque la gara secca come accade per la Final Four stessa (che resterà invece invariata rispetto a come la conosciamo attualmente).