Come cambierà il modo di giocare dell'Inter con Asllani al posto di Brozovic?
Dopo l'infortunio di Brozovic rimediato nell'ultima partita in Nazionale che lo terrà ai box per 3-4 settimane, Simone Inzaghi dovrà studiare delle soluzioni alternative per la sua Inter. La prima, e anche quella più logica, porta a Kristjan Asllani, centrocampista classe 2002 arrivato nell'ultima sessione di mercato dall'Empoli. Le intenzioni erano chiare fin dall'inizio, ovvero rappresentare un ricambio per Brozovic, ma fin qui l'impiego del centrocampista albanese è stato del tutto sporadico: 3 presenze per un un totale di 30 minuti complessivi sul rettangolo verde. È chiaro che privarsi di un pilastro come Brozovic, soprattutto in un momento delicato dal punto di vista di prestazioni e risultati come questo, sarebbe deleterio ma i numeri dell'ex Empoli fin qui sono decisamente inferiori alle attese. Forse adesso, proprio a seguito dell'infortunio del croato, Inzaghi deciderà di puntare definitivamente sul classe 2002 ex Empoli.
Asllani: ruolo e caratteristiche tecniche
Tra i tanti estimatori in giro per l'Italia, Asllani ne ha uno in particolare, colui il quale lo ha lanciato nel grande calcio, ovvero Aurelio Andreazzoli. L'ex tecnico dell'Empoli, come recentemente dichiarato, non è affatto stupito dello scarso impiego del giovane centrocampista, in quanto ritiene che all'interno di un processo di crescita e che lo ha visto approdare in una grande squadra come l'Inter sia assolutamente normale che inizialmente l'impiego e il minutaggio sia ridotto. Sul ruolo, anzi sui ruoli che può ricoprire in campo, ci sono pochi dubbi: mediano, trequartista e anche mezzala.
Durante il pre campionato è stato schierato sempre da vertice basso, ruolo nel quale ha ben figurato, ma a impressionare non sono soltanto le sue doti tecniche ma anche quelle fisiche. Un dato particolare racconta che durante la scorsa stagione quando militava ancora nell'Empoli, proprio durante la partita a San Siro contro i nerazzurri, Asllani fu schierato da trequartista e alla fine della gara il suo Gps segnava la bellezza di 13 km percorsi. Elemento che evidenzia l'attitudine al sacrificio per la squadra e soprattutto la diligenza nei compiti tattici che gli richiede l'allenatore.
Insomma, nel centrocampo di Simone Inzaghi potrebbe giocare ovunque. Che sia davvero arrivato il tanto atteso momento di Kristjan Asllani? Solo il tempo e il campo daranno le risposte.