Come cambiano le gerarchie nella difesa della Juventus con il ritorno di Alex Sandro?
Per la Juventus parte ufficialmente la marcia d'avvicinamento verso la supersfida di domenica sera contro l'Inter. La speranza di Massimiliano Allegri è di recuperare quanti più infortunati possibili per poter disporre di diverse soluzioni tattiche contro i nerazzurri.
L'infermeria bianconera è infatti alquanto affollata, ma nei prossimi giorni l'equipe medica potrebbe riportare al tecnico qualche pedina. È il caso di Alex Sandro, fermo ai box dallo scorso 18 settembre a causa di un problema al bicipite femorale, ma ormai prossimo al rientro.
Il brasiliano ha già ripreso ad allenarsi con i compagni e prenderà sicuramente parte al big match di domenica. Tuttavia, come riferisce ilbianconero.com, difficilmente lo vedremo in campo dal primo minuto visto che il terzetto di centrali composto da Gatti, Bremer e Rugani è ad oggi intoccabile. Complicato anche il suo impiego come esterno a tutta fascia sulla sinistra, visto che il titolare sarà ancora Kostic e alle sue spalle ci sarà sempre Cambiaso. Insomma, Alex Sandro torna a disposizione ma ha perso il treno per la titolarità. Nelle prossime settimane dovrà lavorare duramente per recuperare, ma ora dovrà accontentarsi di un ruolo da riserva e da jolly che può essere impiegato indipendentemente da braccetto o da quarto di centrocampo.
Per quanto riguarda gli altri infortunati della Juve, continuano a lavorare individualmente Mckennie e Miretti, che però dovrebbero riuscire a recuperare in tempo. Non saranno invece della partita Danilo e Weah, mentre qualche minimo spiraglio di speranza c'è per Locatelli.