Come cambia l'attacco della Roma con Paulo Dybala

Paulo Dybala
Paulo Dybala / Marc Atkins/GettyImages
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Chissà come ha reagito José Mourinho alla telefonata di Tiago Pinto nel cuore della notte. Forse lo Special One era ancora sveglio proprio perché si aspettata una chiamata dal ds, sapeva che solo a quell'ora Paulo Dybala avrebbe dato la sua risposta definitiva alla Roma e quindi si è ritrovato costretto a fare le ore piccole.

Alla fine lo sforzo del tecnico è stato ricompensato e tra poche ore potrà abbracciare l'argentino, considerato il top player giusto per far compiere ai giallorossi un salto di qualità. Dybala non porta solo le sue enormi qualità, ma garantirà anche una maggior scelta in termini di gioco. Ecco infatti quali possono essere le soluzioni offensive della Roma con la Joya in campo.

Con Pellegrini alle spalle di Abraham

Nel suo secondo anno di mandato da allenatore dei capitolini, Mou potrebbe puntare ancora sul 3-4-2-1 che ha garantito sia equilibrio sia imprevedibilità ai giallorossi. In questo sistema di gioco, Dybala potrebbe tranquillamente giocare da trequartista, dove avrebbe la possibilità di svariare su tutto il fronte offensivo e inventare a suo piacimento.

La punta sarà naturalmente Tammy Abraham, mentre al fianco della Joya la classe di Lorenzo Pellegrini si sposerebbe alla perfezione con le sue caratteristiche. Il capitano e l'argentino potrebbero cambiarsi di posizione continuamente per non dare punti di riferimento alle difese avversarie e i loro assist gioverebbero allo score personale dell'inglese.

In tandem con l'inglese

Lo Special One potrebbe però decidere di far giocare Dybala il più vicino possibile alla porta per sfruttarne le doti balistiche. Per questo non è da escludere la possibilità di vederlo al fianco di Abraham in un tandem d'attacco che si candida a diventare uno dei più forti di tutta la Serie A.

Il centravanti inglese sarebbe infatti non sarebbe più costretto a muoversi come un forsennato sul fronte offensivo e potrebbe limitarsi a capitalizzare le palle gol confezionate dalla Joya.

E con Zaniolo?

La questione più spinosa riguarda la convivenza con Nicolò Zaniolo. Visto l'investimento significativo fatto dalla Roma per ingaggiare l'argentino, non è da escludere la partenza del classe '99 che allo stato attuale rischia davvero di ritrovarsi relegato in panchina.

Proviamo però a mettere il mercato e i conti per un attimo da parte. Dybala e Zaniolo possono giocare insieme? A primo impatto sembra di no, visto che entrambi sono mancini e prediligono il gioco sulla destra, dove possono facilmente rientrare sul piede forte. Certo, vale sempre il detto secondo cui i calciatori forti trovano sempre un modo di venirsi incontro; tuttavia, dovrebbe essere proprio il 22 giallorosso a fare un passo indietro e ad accettare una posizione più distante dalla porta.

I quattro tenori

La soluzione che fa però sognare i tifosi della Roma vede Abraham, Dybala, Pellegrini e Zaniolo contemporaneamente in campo in un assetto iper-offensivo. Con l'attaccante inglese come punta di riferimento e l'argentino alle sue spalle da trequartista, Zaniolo verrebbe schierato come esterno destro, mentre Pellegrini "retrocesso" in mediana, dove duetterebbe con il gigante Matic.

Dopo i problemi riscontrati nella passata stagione, Mourinho ha intenzione di fare un altro tentativo con il 4-2-3-1 e per i giocatori che ha a disposizione stavolta potrebbe riuscire a imporre il suo sistema di gioco preferito.


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