La classifica della Serie A senza errori arbitrali dopo la 26ª giornata

Torna la Serie A e tornano anche la moviola, gli episodi controversi e le polemiche. Nella ventiseiesima giornata di campionato sono stati diversi gli episodi che hanno fatto storcere il naso a diverse squadre. Nell'analisi che vi proponiamo vengono considerati solo gli errori gravi ai fini del punteggio finale come rigori non concessi ma solari o quelli dati ma per cui non si ravvisa un reale intervento falloso. Le sviste arbitrali più importanti dunque. Ecco le moviole da Superscommesse.it.

Moviola 26ª giornata

• SPEZIA BENEVENTO (1-1): match salvezza gestito benissimo dal direttore di gara Forneau. I due gol dell'incontro sono assolutamente regolari. Corretti i 6 cartellini gialli sventolati nella sfida (2 Spezia, 4 Benevento).
• UDINESE SASSUOLO (2-0): prestazione non positiva per il direttore di gara Maggioni. Sul punteggio 1-0 per l'Udinese intervento duro di De Paul su Locatelli. Il direttore di gara sventola il giallo. Il centrocampista argentino rischia concretamente il cartellino rosso. Al minuto 84 sull'1-0 per i padroni di casa, rigore fischiato all'Udinese per fallo di mano di Locatelli. Decisivo l'intervento del Var che segnala fuorigioco di Molina (Udinese).
• JUVENTUS LAZIO (3-1): direzione confusa dell'arbitro Massa non aiutato dal Var Di Bello. Al minuto 24 errore grave a favore della Lazio Manca un penalty ai bianconeri, sullo 0-1, per fallo di mano evidente del centrale degli ospiti Hoedt. Al minuto 59, corretto assegnare un penalty alla Juventus per fallo di Milinkovic Savic su Ramsey.
• ROMA-GENOA (1-0): nulla di particolare da segnalare in una sfida davvero semplice da arbitrare e gestita bene dall'arbitro Fabbri. Giusto annullare il 2-0 alla Roma firmato da Mayoral per fuorigioco di Pedro.
• FIORENTINA PARMA (3-3): buona la direzione dell'arbitro Abisso. Giusto, al minuto 7, non assegnare un penalty al Parma dopo un contatto tra Pezzella e Karamoh. Corretto, invece, al minuto 31 il rigore per i ducali dopo un netto fallo di mano di Pulgar. 

• VERONA-MILAN (0-2): tra i migliori in campo il direttore di gara Orsato. Soli due cartellini gialli sventolati nel match (Magnani e Bessa).
• CROTONE-TORINO (4-2): il pareggio (1-1) del Torino avviene dopo un contatto a metà campo tra Mandragora a Pereira. Guida non fischia fallo, decisione al limite. Al minuto 88 rigore negato al Torino per fallo netto di Luperto su Sanabria. Errore grave di Guida. Al minuto 93 rosso - doppio giallo - per Rincon dopo alcune scintille con diversi calciatori del Crotone. 
• CAGLIARI-SAMPDORIA (2-2): durante la prima frazione di gioco Rugani frana su Keita e Giacomelli assegna il penalty per la Samp. Decisivo l'intervento dalla sala Var per segnalare fuorigioco di Quagliarella. Regolare il 2-2 firmato da Nainggolan. Pavoletti non tocca la sfera con il braccio dopo un rimpallo. 
• NAPOLI BOLOGNA (3-1): due gol annullati a Palacio. Il primo per fuorigioco, il secondo per aver ostacolo Ospina durante il rinvio. Entrambe le decisioni di Chiffi e i suoi assistenti sono assolutamente corrette. 
• INTER ATALANTA (1-0): due gli episodi da segnalare in un match ben diretto dall'arbitro Mariani. Al minuto 54 regolare il vantaggio siglato da Skriniar. Bastoni, autore dell'assist, è in posizione regolare al momento del tocco. Al minuto 74 proteste dell'Atalanta dopo un contatto in area dell'Inter tra Bastoni e Romero. Mariani non concede il penalty per gli ospiti e il Var conferma la decisione.

Classifica Serie A (saldo punti dopo la 26ª giornata)

- Inter 66 (62)
- Milan 54 (56)
- Juventus* 52 (52)
- Roma 51 (50)
- Atalanta 48 (49)
- Napoli* 48 (47)
- Lazio 40* (43)
- Verona 38 (38)
- Sassuolo* 35 (36)
- Sampdoria 33 (32)
- Udinese 32 (32)
- Bologna 29 (28)
- Spezia 26 (26)
- Torino 26** (20)
- Genoa 25 (27)
- Fiorentina 25 (26)
- Benevento 24 (26)
- Cagliari 22 (22)
- Parma 15 (16)
- Crotone 15 (15)

Punti virtuali (tra parentesi i punti reali)

*Napoli, Juventus, Lazio e Sassuolo una partita in meno.
** Torino due partite in meno

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