Clamorosa tripletta in un tempo: chi è Alejandro Catena, centrale dell'Osasuna?

Le sorprese delle amichevoli estive: bomber a sorpresa nella retroguardia dell'Osasuna.

Real Sociedad v CA Osasuna - Pre-Season Friendly
Real Sociedad v CA Osasuna - Pre-Season Friendly / Quality Sport Images/GettyImages
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1,2,3. I gol subiti dalla Real Sociedad contro l'Osasuna, i gol segnati da Alejandro Catena alla squadra basca. Nulla di strano penserete. Si tratterà del classico bug del precampionato, di un nuovo acquisto o di un giovane che si esalta nei mesi estivi. E invece no, l'avversario non era affatto morbido, due squadre di Liga che si sono sfidate in un antipasto dell'imminente stagione; che hanno concluso la sfida 3-1 con la sorprendente vittoria di quella in teoria meno attrezzata.

Due squadre "europee" di Liga, prima che la UEFA impedisse all'Osasuna di partecipare alla prossima Conference League. Il mercato della compagine di Pamplona era iniziato presto e stava iniziando a chiarire l'idea di rinforzarsi in vista delle tre competizioni. Era arrivato José Manuel Arnaíz dopo una grande stagione in Segunda con il Leganés, ed era sbarcato soprattutto Alejandro Catena, uno dei migliori centrali di difesa della scorsa Liga, disputata con la maglia del Rayo Vallecano.

Uno che domina a livello aereo, che segna moderatamente nelle sue stagioni. 13 i gol contabilizzati dal 2016 a oggi, con una media di 2 all'anno, a volte tre. Nella scorsa stagione ne ha segnato soltanto uno, in una sconfitta per 3-1 contro l'Almeria.

Nella sua carriera di gavetta ne ha fatta tanta. Ha esordito con il Móstoles, squadra della città in cui è nato, cresciuto calcisticamente e cui ha giocato per un paio di stagioni nella Serie D spagnola (Tercera); poi il salto di una categoria con il Navalcarnero e il Marbella in Segunda Division B e ancora il Reus Deportiu in Segunda. Il penultimo passo è il Rayo Vallecano, con cui si è goduto quattro stagioni e una promozione in Liga.

194 centimetri, un colosso spagnolo nato nel 1994 che, se continuerà su questi livelli, sarà a quasi 30 anni chiamato in Nazionale da De La Fuente. Nelle ultime due stagioni è finito in ottime posizione per quanto riguarda diverse statistiche di Liga (fbref.com): i salvataggi, i duelli aerei vinti e anche i cartellini gialli ricevuti (1° nei maggiori campionati europei 2022-23 con 14). Uno che non le manda a dire.

Nell'amichevole che ha ovviamente fornito lo spunto per questo articolo osserviamo due cose. La prima è che la Real Sociedad, oltre a dover fare i conti con la rottura del crociato di David Silva, dovrà al più presto rivedere l'atteggiamento sulle palle alte; la seconda riguarda invece la tecnica sulle stesse di Alejandro Catena.

Marcare uno che sembra un gigante, per altezza e struttura, non è facile, soprattutto se segna anche di piede. Le riprese sono da bordo campo e, in occasione del primo gol, si vede soltanto un Catena che ha preso il tempo al suo avversario e sul cross che filtra da sinistra mette il tacco con sicurezza e istinto. Il secondo è un traversone ottimo che arriva da destra, il marcatore c'è, ma il colosso di Móstoles lo sovrasta mettendo la sfera all'incrocio opposto.

Il terzo e ultimo, ma soltanto perché è stato sostituito al termine del primo tempo, è probabilmente il più bello. Il cross arriva ancora da destra ed è troppo morbido, almeno così pare dal video. Non lo è per Alejandro Catena che colpisce saltando all'indietro come i migliori cestisti di NBA; lo fa per dare quella forza e traiettoria necessaria alla palla per trovare il sette in modo dolce e letale.

Uno, due, tre gol che contano poco, forse niente per l'Osasuna; gol ai quali lo stesso Catena reagisce con ironia sul suo profilo Instagram.

"No os acostumbreis", "Non vi abituate". Eppure i centimetri ci sono e la squadra che crossa di più in area di rigore della precedente Liga l'ha scelta lui (fbref.com). Sicuramente, nonostante fosse soltanto un'amichevole, le prossime avversarie si guarderanno bene dal marcarlo come uno dei tanti.