Cirio attacca Conte: "La Juve era più pronta di altri. Stadium? Più sicuro di un supermercato"

Juventus v Torino FC - Serie A
Juventus v Torino FC - Serie A / Stefano Guidi/Getty Images
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Un piano pronto e inviato già a Roma, una fiducia che è però sparita con il nuovo Dpcm emanato dal Premier Giuseppe Conte. Niente da fare per la Juve, almeno fino al 7 ottobre: lo Stadium, così come gli altri impianti del nostro Paese, resterà chiuso ai tifosi.

Giorgio Perottino/Getty Images

E dalle colonne di Tuttosport è arrivato l'attacco del Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio all'ultimo decreto: "Ho sentito le valutazioni del Presidente Conte, che sono difformi da quelle che aveva espresso il Ministro Spadafora. Non è la prima volta che assistiamo ad una diversità di linea di condotta. Ma ho anche constatato che c’era disunione tra le società di calcio: non tutti erano pronti come la Juventus. Ho parlato con il presidente Agnelli i primi giorni di agosto, dopo il decreto di inizio mese, e i nostri uffici hanno lavorato alacremente e prodotto un dossier ben fatto. Lo abbiamo trasmesso a Roma. Non tutte le altre società d’Italia hanno dimostrato pari vivacità". 

Juventus v Olympique Lyon - UEFA Champions League Round of 16: Second Leg
Juventus v Olympique Lyon - UEFA Champions League Round of 16: Second Leg / Valerio Pennicino/Getty Images

Cirio ha rivelato anche le norme di sicurezza pensate per l'accesso in sicurezza allo Stadium. Meglio... di un supermercato: "La partita di calcio è già di per sé un momento delicato e quindi sottoposto a misure di sicurezza straordinarie. Basti pensare che mentre osservi l’incontro c’è gente che passa il tempo a guardarti: gli steward, che danno le spalle al campo. Quindi stiamo già parlando di una situazione molto presidiata. Ora si tratta di declinare questo presidio per garantire la sicurezza e l’osservanza delle norme anti-contagio. Stiamo parlando di uno stadio da 40mila persone in cui metti neanche 8mila tifosi. Il numero esatto è di 8.500 unità, ma sono considerati i calciatori, lo staff, i giornalisti. Dunque si scende a 7.500 tifosi circa. Il nostro piano prevede l’ingresso scaglionato: per cui se Alberto Cirio è atteso alle 19.40 e arriva 10 minuti dopo, non entra più. Anche durante afflussi e deflussi è possibile evitare assembramenti. Tutti gli ingressi dello Stadium divisi per 7mila persone: vuol dire neanche mille persone a gate. Capite perché dico che è più facile che si crei assembramento in un supermercato?". 


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