Cinque club di Serie A a rischio per le partnership opache con la Juventus

Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini, Pavel Nedved
Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini, Pavel Nedved / Jonathan Moscrop/GettyImages
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L'inchiesta Prisma prosegue senza sosta. Nonostante la penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus e l'assoluzione degli altri otto club coinvolti, la Procura ha rivolto l'attenzione su cinque società che potrebbero essere giudicate colpevoli per le partnership opache compiute nelle precedenti sessioni di mercato proprio con la società bianconera: si tratta di Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese. Questi club "amici" sono stati citati più volte nelle intercettazioni di Fabio Paratici, ora responsabile dell'area sportiva del Tottenham, e rientrano nel fascicolo in mano agli inquirenti.

Angel Di Maria, Merih Demiral
Angel Di Maria, Merih Demiral / Valerio Pennicino/GettyImages

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, salvo proroghe l'indagine si concluderà il prossimo 22 febbraio e non si escludono sanzioni. Tra i casi più eclatanti troviamo Merih Demiral (prestito gratuito all'Atalanta, malgrado fosse stato ufficialmente annotato come oneroso), l'acquisto di Manuel Locatelli dal Sassuolo (dietro i 25 milioni di euro si celano cifre decisamente più alte) e la cessione di Emil Audero alla Sampdoria (valutato 20 milioni di euro e trattato insieme ai giovani Daouda Peeters ed Erasmo Mulé, entrambi con zero presenze in Serie A).


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