Chiesa affamato e convincente: la Juve si aggrappa a lui per sperare ancora nei quarti di finale di Champions
Vivacità, carattere, personalità. Sono queste le principali caratteristiche alla base della prestazione offerta da Federico Chiesa in Champions League mercoledì sera contro il Porto. Se la Juventus ha ancora qualche speranza di passare il turno e strappare il pass per i quarti di finale lo deve tutto al suo numero 22.
L'ex attaccante della Fiorentina è l'unica nota positiva nella serataccia di Oporto che ha visto la Juve farsi mettere sotto da una squadra sulla carta inferiore anche e soprattutto a causa di un atteggiamento e di un approccio alla partita completamente sbagliato. Da Bentancur a Cristiano Ronaldo, in tanti mercoledì sera all'Estadio Do Dragao hanno steccato: non è però il caso di Chiesa che ha offerto una prova convincente e che ha segnato un gol pesante che di fatto tiene ancora a galla la Vecchia Signora per quanto riguarda il discorso qualificazione.
Con la rete realizzata mercoledì sera il bottino stagionale di Chiesa sale a quota 9 gol (più 7 assist) in 30 presenze tra tutte le competizioni: numeri importanti quelli del classe '97 che certificano il suo ottimo momento di forma ed il fatto di essersi perfettamente inserito nei meccanismi di squadra. Da quando veste la maglia della Juve l'attaccante è migliorato molto dal punto di vista della disciplina tattica e ora i suoi progressi si stanno nettamente vedendo sul campo.
In vista della partita di ritorno contro il Porto del 9 marzo prossimo non tutto è ancora perduto, la Juventus può ancora ribaltare la situazione e strappare il pass per i quarti di finale di Champions League. Servirà però una prestazione diversa e convincente sotto tutti i punti di vista, servirà una prestazione alla Chiesa.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juventus e della Serie A.