Chiellini: "Possiamo provare a vincere la Champions. Vlahovic? Non abbiamo più scuse"

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La Juventus è protagonista di un'ottima striscia positiva ed è sempre più saldamente al quarto posto, Giorgio Chiellini - capitano bianconero - ha parlato a The Times soffermandosi proprio sul periodo vissuto dalla Juve e su altri temi, non necessariamente legati all'attualità bianconera. Queste le parole dell'esperto centrale.

Sulla Champions: "La Champions è qualcosa che mi manca e che alla Juve manca dal 1996. Ci siamo andati molto vicini, ci proviamo ogni anno, ma è un torneo dove non sempre vince la squadra migliore. Negli ultimi tre anni siamo stati eliminati da Porto, Lione e Ajax. Non possiamo essere soddisfatti. Quest’anno possiamo provare a vincerla" riporta Il Bianconero.

Massimiliano Allegri, Giorgio Chiellini
Allegri e Chiellini / Marco Luzzani/GettyImages

Su Pogba: "Lui è il LeBron James del calcio. Davvero, è fantastico com'è cresciuto. Quando lo vidi per la prima volta agli allenamenti dissi 'Cosa? Non è vero'. Sapevo che arrivava dal Manchester United, quindi mi aspettavo di vedere un ottimo giocatore, ma il fatto che fosse andato via da lì mi faceva pensare che non fosse un top player. Invece lo era. Ora mi dispiace che non riesca a far vedere completamente tutte le sue qualità".

Sul ritiro: "Forse devo chiamare Zlatan e decidere insieme a lui. Potremmo fare un video per Sky in cui ci diciamo: 'Cosa vuoi fare?', 'No, tu cosa vuoi fare?', 'Ok, possiamo decidere insieme'".

Su CR7: "CR7 e Messi sono alieni fuori dal comune. Sono stato fortunato a giocare tre anni alla Juventus con Cristiano. Nei momenti decisivi, quando hai bisogno, lui c'è sempre".

Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci
Con Bonucci / Chris Ricco/GettyImages

Su Bonucci: "Il mio gemello in campo. Ho un fratello gemello nella realtà ma Leonardo è il mio gemello sul campo".

Sulla Juve: "Ho imparato il significato di giocare per la Juventus. Questo è un club che cerca di dare tutto ai giocatori, in modo che possano solo giocare a calcio. Siamo fortunati ad avere, a vigilare sulle nostre teste, una famiglia, gli Agnelli che sono qui da quasi 100 anni. Per loro questo non è solo un investimento. Vogliono creare qualcosa e il verbo più importante è 'vincere'. Questo non significa che devi vincere tutto ma alla Juventus si punta sempre a vincere".

Su Vlahovic: "Ci ha dato una sensazione di nuova energia da parte del club. Il club ha detto: 'Vogliamo vincere e ora non avete scuse'". 


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