Chi sono, e quanto guadagnano, gli allenatori senza panchina (ma con un contratto)

Udinese Calcio v Juventus - Serie A
Udinese Calcio v Juventus - Serie A / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Chiaramente gli allenatori che lavorano e dirigono le loro squadre guadagnano quanto stabilito dal contratto in essere, ma c'è anche chi continua a percepire il suo stipendio pur restando a casa. È il caso di quegli allenatori esonerati dai club che ancora non sono tornati su una nuova panchina. Se la chiamata dovesse arrivare prima della naturale scadenza bisognerà risolvere il contratto prima di accordarsi con un'altra società. In Italia sono cinque gli allenatori senza panchina ma con un (ricco) contratto ancora in corso.

Juventus v AS Roma - Italian Serie A
Juventus v AS Roma - Italian Serie A / Soccrates Images/Getty Images

Il primo è senz'altro Maurizio Sarri, non solo per l'entità del suo guadagno (5,5 milioni di euro fino al 30 giugno 2021) ma anche perchè è quello più fresco di esonero dalla panchina della Juve. In seconda posizione troviamo Luciano Spalletti, a cui l'Inter ha dato il benservito per chiamare alla guida Antonio Conte: il toscano, grazie al suo contratto fino al giugno 2021, percepisce 4,5 milioni di euro.

FC Internazionale v Chievo - Serie A
FC Internazionale v Chievo - Serie A / Pier Marco Tacca/Getty Images

Dopo di loro Vincenzo Montella, mandato via dalla Fiorentina per chiamare Beppe Iachini, ma che guadagnerà fino al 30 giugno 2021 1,5 milioni di euro. Gli ultimi due allenatori ancora a libro paga del club, nonostante l'esonero, sono entrambi del Genoa che, oltre all'attuale tecnico Rolando Maran (850 mila euro), ha ancora un contratto con Aurelio Andreazzoli e Davide Nicola, rispettivamente da 700 e 600 mila euro.


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