Chi ha stupito e chi ha deluso dopo la ripresa della Serie A
La Serie A è ricominciata a ritmo frenetico la cavalcata verso la sua conclusione, messa a serio rischio dall'emergenza Coronavirus. La pausa forzata di tre mesi ha sovvertito i pronostici della classifica: le prime giornate dopo il lockdown hanno regalato prestazioni e risultati inaspettati, sia tra i club che si contendono un posto in Europa sia tra quelli che invece lottano per la permanenza in Serie A.
Chi è andato oltre le aspettative
Impossibile non cominciare dall'Atalanta, che non ha risentito dello stop e ha ripreso dal punto in cui si era fermata. Sei vittorie su sei, terzo posto a due sole distanze dalla Lazio e uno scontro diretto con la Juventus che può riaprire clamorosamente la corsa allo Scudetto. In più, la squadra di Gian Piero Gasperini ha unito punti e prove di assoluto livello in campo.
Positivo anche il ritorno in campo di Napoli, Milan e Sassuolo. Gli azzurri di Gennaro Gattuso hanno alzato la Coppa Italia e iniziato una rimonta sulla Roma, ora in quinta posizione, che fino a qualche mese fa sembrava improbabile. Ottimo avvio anche dei rossoneri, nonostante le voci sul futuro che liquidano di fatto il lavoro svolto dall'allenatore Stefano Pioli. E poi c'è l'outsider: i neroverdi di Roberto De Zerbi sognano nuovamente l'Europa League e le ultime tre vittorie consecutive fanno ben sperare.
In fondo alla classifica sprint di Fiorentina, Torino, Sampdoria e Udinese, che prima della pausa avevano l'acqua alla gola e non poche preoccupazioni. Ci vorrà del tempo prima di poter affermare che effettivamente siano in ripresa, per il momento accontentiamoci di sprazzi di gioco e qualche gol salvifico.
Chi ha deluso le aspettative
Decisamente negativo il bilancio parziale di Inter e Lazio. Entrambe le formazioni, considerate serie candidate allo Scudetto, hanno mostrato confusione mentale e scarsa attitudine fisica, perdendo inaspettatamente punti per strada e compromettendo il resto della stagione.
Così come la Roma, che ha incassato tre sconfitte di fila e pregiudicato la qualificazione in Champions League. Anzi, i ragazzi di Paulo Fonseca ora rischiano di farsi superare dal Napoli e perdere quota nelle prossime sette giornate di campionato.
La Spal resta una delusione, ma dall'inizio della stagione. E ora, con Luigi Di Biagio, appare ancora più destinata alla retrocessione in Serie B a braccetto con Brescia e... Genoa? I rossoblù di Davide Nicola hanno seminato male e raccolto bene nelle recenti partite, ma lo scarso rendimento getta numerose ombre sul finale di stagione. Anche il Lecce resta inguaiato nella mischia. Tuttavia, al di là del successo contro la Lazio, la squadra di Fabio Liverani dimostra cattiveria agonistica e compattezza tattica che molte rivali non possiedono.
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