Chi è Yuri Alberto: profilo, caratteristiche e carriera del possibile obiettivo del Milan
Il calciomercato invernale si avvicina e i club di Serie A studiano i possibili colpi per rinforzarsi. Una delle trattative più calde riguarda il Milan che, secondo diverse fonti, sarebbe vicina a Yuri Alberto, attaccante brasiliano di proprietà dell'Internacional.
I rossoneri avranno già presente questa squadra, visto che è la stessa da cui proveniva Alexandre Pato, uno degli idoli recenti della tifoseria. Proprio come successo con il Papero, Maldini e Massara avrebbero in mente di avanzare un'offerta di 10 milioni per portarlo già a gennaio a Milano.
Tuttavia, i brasiliani non vogliono lasciar partire così a cuor leggero il proprio talento e chiedono almeno il doppio per accettare la corte milanista. Ricordiamo inoltre che sul contratto di Yuri Alberto è presente una clausola rescissoria da 80 milioni di euro che, almeno per ora, nessuno sembra voler soddisfare.
Tra le parti esiste una distanza importante, ma i media brasiliani parlano di un accordo ormai imminente. Sul giocatore si sa ben poco, quindi abbiamo pensato di ripercorrere carriera e caratteristiche tecniche di Yuri Alberto, il nuovo profilo per l'attacco del Milan.
Biografia e carriera
Yuri Alberto è nato il 18 marzo 2001 a São José dos Campos, una cittadina nello stato di San Paolo in cui a livello calcistico regna il Santos. Infatti, ad appena 12 l'attaccante firma per i bianconeri che nel corso della loro lunga storia hanno formato campioni del calibro di Pelé e Neymar.
Passano appena 4 anni e Alberto viene aggregato alla prima squadra, allenata all'epoca da Elano che lo fa esordire tra i professionisti il 16 novembre 2017. A furia di ottime prestazioni, il talento si ricava sempre più spazio e dopo pochi mesi segna il suo primo gol in carriera, diventando il 6° giocatore più giovane a siglare una rete per il Peixes. Tuttavia, dopo aver giocato anche in Copa Libertadores, l'arrivo di Sampaoli prima e di Ferreira poi lo portano a vedere meno spesso il campo. Così, il classe 2001 decide di rifiutare il rinnovo e di lasciare il Santos a parametro zero.
Alberto fa le valige e vola a Porto Alegre, dove firma con l'Internacional. Nel campionato 2021/21, il brasiliano mette a segno 10 gol in 16 presenze con i biancorossi. Nella sua breve carriera spicca la grande prestazione contro il San Paolo, contro cui ha fatto tripletta e assist nel 5-1 finale.
Alle spalle, Yuri Alberto ha anche diverse apparizioni con la maglia della nazionale brasiliana giovanile (under 17 e 20).
Ruolo e caratteristiche tecniche
In Brasile, Alberto viene già paragonato a un altro attaccante che dall'Internacional si è trasferito al Milan: Alexandre Pato. Tutti noi ricordiamo (con un pizzico di nostalgia) gli strappi improvvisi di cui era dotato l'ex bomber brasiliano e i tifosi rossoneri sarebbero ben felici di riabbracciare un giocatore con le stesse caratteristiche tecniche del Papero degli anni d'oro.
Spulciando dei video su YouTube, si può notare che Yuri Alberto è una punta agile e di movimento, una di quelle che non ama dare punti di riferimento alla difesa. Inoltre, come ogni brasiliano che si rispetti, è dotato di dribbling nello stretto e di una fantasia che potrebbe fare le fortune della sua carriera.
Ha dei punti deboli? Certo che sì. Vedendolo giocare si può notare una carenza nella visione di gioco che nel calcio europeo può costituire un grosso problema. Inoltre, i portieri sudamericani non brillano per affidabilità tra i pali e questo ha permesso a Yuri di segnare un buon numero di gol; tuttavia, da noi gli estremi difensori non scherzano e il brasiliano deve lavorare sulla freddezza sotto porta.
Cosa può dare al Milan?
Un attaccante giovane che tra l'altro ha giocato solo in Sudamerica costituisce sempre un'incognita. Tuttavia, qualora si concretizzasse il suo trasferimento al Milan, Yuri Alberto potrebbe dare finalmente quell'alternativa in avanti che Pietro Pellegri non è (almeno per ora) riuscito a garantire a Stefano Pioli.
Ibrahimovic e Giroud non godono di una forma fisica impeccabile e vengono spesso colpiti da infortuni. Una squadra che ambisce, come quella rossonera, a combattere per lo Scudetto non può permettersi di improvvisare di volta in volta il reparto offensivo e deve disporre necessariamente di almeno due punte. A questo proposito, il brasiliano dell'Internacional può essere una risorsa già a gennaio.
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