Trentalange è il nuovo presidente dell'AIA: chi è il nuovo numero dei fischietti italiani e qual è il suo programma
L'AIA cambia presidente. Dopo quattro mandati di fila (dal 2009 al 2021) Marcello Nicchi è stato spodestato e rimpiazzato da Alfredo Trentalange. Ma chi è il nuovo numero uno degli arbitri italiani? Come ha intenzione di operare?
Appartenente alla sezione AIA di Torino, Trentalange arbitra fin dall'età di 15 anni compiendo l'intera scalata dalle categorie regionali fino all'esordio in Serie A avvenuto nel 1989. Nel 1993 viene promosso arbitro internazionale, ruolo che ricoprirà fino al termine della sua carriera nel 2003. Una volta abbandonata l'attività agonistica l'ex fischietto torinese ha ricoperto diversi ruoli da dirigente sia in ambito nazionale che internazionale ed ora è per l'appunto pronto a raccogliere l'eredità di Nicchi al timone dell'AIA.
Personaggio di spicco e rispettato nel mondo degli arbitri, Trentalange è pronto a rivoluzionare il sistema arbitrale italiano con alcune interessanti proposte: limitare a 2 il numero di mandati non derogabili per il presidente dell'AIA, dare la possibilità agli arbitri di parlare nel post-partita e sui social, reperire risorse da destinare all’attività di formazione e rivoluzionare la comunicazione sui social network dell'AIA.
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