Chi è Malo Gusto: profilo e caratteristiche del terzino che piace alla Juve

Malo Gusto
Malo Gusto / Eurasia Sport Images/GettyImages
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Quello arretrato è un reparto che la Juventus deve prepararsi a rinnovare. Dopo aver costruito i propri successi proprio sulla solidità difensiva, i bianconeri si ritrovano adesso una serie di giocatori che, per un motivo o per l'altro, non convincono.

È soprattutto sulle fasce che la Juve deve mettere mano visto che Cuadrado sta avendo un rendimento fin troppo altalenante, Danilo sembra aver definitivamente fatto suo il ruolo di centrale, mentre De Sciglio non ha mai avuto un rapporto idilliaco con la tifoseria nonostante la sua duttilità.

Non è escluso, dunque, che la Vecchia Signora approfitti del periodo di saldi invernali per farsi un ritocchino. Il nome che circola nelle ultime ore è quello di Malo Gusto, terzino destro classe 2003 che si sta mettendo sempre più in mostra con la maglia del Lione. Il giocatore ha il doppio passaporto franco-portoghese e, per anticipare la concorrenza delle altre big europee, la Juve potrebbe essere costretta a fare un investimento già a gennaio.

Carriera e caratteristiche di Malo Gusto

Malo Gusto
Malo Gusto / Catherine Steenkeste/GettyImages

Malo Gusto nasce il 19 maggio 2003 a Décines-Charpieu, un piccolo comune non troppo lontano da Lione. Sono proprio Les Gones che lo accolgono dopo un paio di anni nelle giovanili di Villefontaine
e FC Bourgoin-Jallieu.

Di lì il giocatore che ha il passaporto portoghese (grazie ai suoi genitori) e francese (per nascita) inizia la sua scalata nell'academy del Lione. Nel 2020 viene aggregato in pianta stabile alla squadra B, che milita nella quarta serie del calcio francese. È solo l'anno dopo che fa il suo esordio tra i professionisti, quando mister Peter Bosz lo manda in campo nella sfida di Ligue 1 contro il Saint-Étienne.

Nella sua prima stagione da giocatore del Lione non gioca molto (e lo fa esclusivamente da subentrato) ma si guadagna comunque la possibilità di essere convocato dall'Under 19 francese. Il suo ruolo nel club diventa più centrale solo quest'anno: nonostante l'esonero di Bosz, avvenuto lo scorso 9 ottobre, anche il nuovo tecnico Laurent Blanc gli dà fiducia e per questo lo utilizza sempre più spesso.

Fin qui Malo Gusto ha disputato 14 partite, tutte da titolare, dove ha fornito un solo assist ma si è anche accaparrato le attenzioni delle big di tutta Europa.

I pro e i contro di un suo ipotetico trasferimento in bianconero

Quella del Lione è una bottega parecchio cara. Tuttosport rivela infatti che, sebbene il suo contratto scada nel 2024, il club francese chiede almeno 15 milioni di euro per Malo Gusto; una cifra parecchio alta se si considera che parliamo pur sempre di un 19enne con solo 50 partite da professionista all'attivo.

La Ligue 1 è però una fucina di talenti assicurata e con tutta probabilità il franco-portoghese diverrà uno dei terzini più importanti del mondo nei prossimi anni. La spesa, dunque, dovrebbe ripagare principalmente in prospettiva.

Siamo certi però che Malo Gusto faccia al caso della Juventus? Ora come ora i bianconeri avrebbero bisogno di un giocatore già pronto per quel ruolo, uno sul quale si possa fare affidamento sin da subito. È anche vero allo stesso tempo che il giovane scuola Lione rappresenta una plusvalenza assicurata per il futuro.