Chi è Gonzalo Montiel? Alla scoperta dell'argentino del River Plate seguito dalla Roma
El Bombero. Per la sua capacità di togliere la squadra dal pericolo. Questo è il soprannome dato da El Muñeco - perché in Argentina tutti, ma proprio tutti hanno un soprannome - Marcelo Gallardo a Gonzalo Ariel Montiel. Ariel in onore di Ortega, a testimonianza del fatto che il River Plate a casa Montiel sia un affare di famiglia. Eppure, i primi ad accorgersi del talento del giovanissimo Gonzalo, furono gli acerrimi rivali del Boca. Una breve parentesi con la maglia degli Xeneizes per fare ritorno al Tata, il club con cui mosse i primi passi. Poi, finalmente, il River a cui era impossibile dire no. Questione di DNA. Tutta la trafila delle giovanili fino al debutto con la maglia dei Millonarios che da sogno si è trasformata in seconda pelle. 109 presenze, 2 gol e 13 assist - 7 in questa stagione - per lui, che da difensore si è trasformato in un laterale in grado di coprire tutta la fascia e nel frattempo ha conquistato anche un posto stabile nella nazionale argentina. Questa notte - il River sfida il Palmeiras nella semifinale di ritorno della Coppa Libertadores - potrebbe indossare la maglia dei suoi sogni per l'ultima volta, prima di partire alla volta dell'Europa. Lo vuole la Roma, che per portarlo nella Capitale dovrà superare la concorrenza di Lione e West Ham.
Per conoscere il 24enne del River, ci siamo affidati a Sebastian Ebram, direttore dell'edizione spagnola di 90min e grande tifoso del River, che lo ha descritto come il miglior laterale sudamericano in circolazione: "Gonzalo Montiel è un grandissimo giocatore, forse il migliore che c'è in Argentina al momento. Ha fatto tutta la trafila delle giovanili con il River e dal suo debutto è cresciuto tantissimo, soprattutto in fase offensiva. È una fonte di gioco importante, in grado di fornire molti assist ai compagni. In questa edizione della Libertadores ne conta già 6. È abile in entrambe le fasi, bravo tecnicamente e molto intelligente".
Sul possibile trasferimento alla Roma
Pupillo di Tiago Pinto, che lo segue dai tempi del Benfica, Montiel in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, è stato accostato più volte ai giallorossi nelle ultime settimane: "Io credo che in questo momento, sia un buon acquisto per qualsiasi squadra. È un calciatore che ama attaccare, quindi potrebbe fare sicuramente bene nella Roma e in Serie A, senza problemi di adattamento perché ha grande personalità e quando si tratta di mettere la gamba di certo non si tira indietro. Ha sempre l'atteggiamento giusto in campo e anche per questo i tifosi del River lo amano tantissimo. Nonostante sia molto giovane è già uno degli idoli del Monumental".
Giorni decisivi dunque, per capire quale sarà il futuro di questo argentino che dopo il Sudamerica, si prepara a conquistare anche l'Europa.
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