Chi è Dominik Szoboszlai, il classe 2000 che ha stregato il Milan
"Non posso dire nulla al momento. Se dovesse andare in porto, significa che era destino". Ci sono tutte le premesse perché tra Dominik Szoboszlai e il Milan nasca una bellissima storia d'amore. Le parole, però, vanno confermate con i fatti.
A partire dal club rossonero, che dovrà soddisfare le richieste del Salisburgo offrendo una cifra compresa tra i 20 e i 25 milioni di euro. E dovrà farlo entro il 5 luglio, data di scadenza del campionato austriaco, giorno in cui il classe 2000 vorrà già essere a conoscenza del suo futuro.
Dopodiché, toccherà allo stesso Szoboszlai confermare sul campo le rosee aspettative nutrite nei suoi confronti dall'attuale dirigenza meneghina e dal manager tedesco Ralf Rangnick, che lo conosce molto bene per via dei trascorsi nell'area gestionale della Red Bull.
Szoboszlai è un regista classico, dotato di una grande duttilità che permette all'allenatore di impiegarlo in svariati modi in mezzo al campo. Può inoltre essere schierato su entrambe le fasce. Oltre al ruolo congegnale al Milan, abbina quantità e qualità grazie alla raffinatezza tecnica e all'enorme abilità nei calci piazzati. Il calciatore presenta ampi margini di crescita in virtù della giovane età.
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