Chi è Benjamin Tahirovic: il centrocampista della Roma "sponsorizzato" da Mourinho

Benjamin Tahirovic
Benjamin Tahirovic / Giuseppe Cottini/GettyImages
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La Roma pesca dal vivaio un altro prodotto: Benjamin Tahirovic. Il giocatore classe 2003 - "sponsorizzato" da José Mourinho - ha debuttato in Serie A con la maglia giallorossa nel match pre-sosta delle nazionali contro il Torino. Entrato al posto di Cristante, ha giocato con personalità ed eleganza guadagnando anche un'ammonizione per un fallo strategico per non far ripartire i granata. Conosciamo meglio il giovane centrocampista lanciato da Mou.

Biografia e carriera

Nato il 3 marzo 2003 a Spanga, Tahirovic cresce a Rinkeby (piccolo sobborgo residenziale a circa 15 km dalla capitale Stoccolma). Di origini bosniache, si innamora del gioco del calcio grazie a suo fratello maggiore Adli (difensore centrale 24enne dell'Arameisk-Syrianska, squadra della quarta serie svedese). Nel Vasalund comincia a dare i primi calci al pallone, partendo ovviamente dalle giovanili per poi arrivare in prima squadra. Entra a pieno regime nel mosaico tattico del club della terza serie svedese, tanto da collezionare 27 presenze in 30 partite. Nel 2021 passa alla Roma, determinante il lavoro di De Sanctis e Lo Schiavo che bruciano la concorrenza targata AIK e Benfica aggiudicandosi il centrocampista per la modica cifra di 204mila euro.

Caratteristiche tecniche e curiosità

All'inizio comincia a giocare da attaccante, ma alla fine viene spostato sulla mediana. Ricopre la posizione di centrocampista centrale ma può giocare anche come trequartista. Tahirovic - come sottolineato in precedenza - è di origini bosniache e ha come idolo Edin Dzeko. Nel corso della sua parentesi a Trigoria è stato anche immortalato con il centravanti, con il quale condivide la stessa città d'origine: Sarajevo. La carriera di Tahirovic non è stata tutta in discesa: in estate firma il nuovo contratto fino al 2026 ma salta l'approdo in prima squadra. La notizia lo colpisce tanto da spingerlo a fuggire in Svezia per venti giorni e al ritorno nella capitale viene riaggregato alla primavera (dopo essere ovviamente stato multato dalla Roma). Mou se lo coccola, Matic gli fa da tutor. La strada per Tahirovic sembra abbastanza sgombra.