Chi è Andrei Coubis, il difensore del Milan Primavera (conteso da Italia e Romania)
Andrei Coubis, centrale classe 2003 della Primavera del Milan, ha lasciato finora tutti di stucco. Il giovane stopper della squadra giovanile dei rossoneri - adesso - si ritrova di fronte a un bivio: scegliere tra la Nazionale Italiana e quella rumena, che se lo stanno litigando in vista delle annate future. Andiamo a conoscere meglio il difensore.
Biografia e carriera
Nato e cresciuto a Milano da genitori rumeni, Coubis ha già vestito le maglie della Romania Under 19 e Under 20, prima di inoltrare alla Federazione Italiana la documentazione necessaria per poter entrare nel giro anche della nazionale azzurra. Calcisticamente cresce nel Lombardia Uno, stessa società che ha visto crescere un altro giocatore del Milan: Sandro Tonali. Coubis si trasferisce al Milan nel 2019, entrando nelle giovanili e iniziando la sua trafila a Milanello inizialmente nella posizione di terzino destro.
Caratteristiche tecniche e curiosità
Coubis, dopo un periodo di adattamento, gioca come difensore centrale. Con i suoi 190 centimetri d'altezza e la sua spiccata personalità, il giovane centrale rossonero, si è tolto qualche soddisfazione: fascia di capitano nella Primavera, gol in Youth League e poi convocazione in prima squadra in occasione delle sfide di Champions League contro Salisburgo e Chelsea. In occasione della sfida europea tra Milan e Dinamo Zagabria è stato anche "beccato sugli spalti", con un tifoso che - sui social - ha ironizzato sulla sua altezza.
Strettamente legato alla famiglia, Coubis va a trovare ogni anno i parenti svolgendo anche "faccende di casa", come ha dichiarato ai microfoni di Digi Sport: "Vengo in Romania ogni anno, ho i miei nonni, zii, cugini, ma soprattutto stiamo con i miei nonni. Non stiamo male lì. Mio padre ha costruito una casa, io lo aiuto con le faccende fuori, lo aiuto con la legna, in cantina, dove abbiamo sempre da lavorare, come posso lo aiuto".
Eppure la sua passione per il calcio è iniziata per caso: Coubis ha iniziato a giocare a calcio vedendo i compagni di scuola anche se all'inizio era un po' spaventato, tanto da pensare di smettere. Adesso però per lui è arrivato il momento di fare una scelta: Italia o Romania, con il suo futuro che potrebbe prendere una determinata strada nei prossimi giorni.