Chi è Alan Matturro: profilo del giovane difensore accostato all'Inter
L'Inter guarda al futuro e nella prossima finestra di mercato ha intenzione di acquistare uno dei giovani difensori più interessanti in circolazione. Qualche giorno fa il vice-ds Dario Baccin è volato infatti in Uruguay per seguire più da vicino Alan Matturro, classe 2004 in forza al Defensor Sporting.
Da Montero e Lugano a Godin, arrivando fino a Gimenez e Araujo, Matturro sembra essere il giocatore ideale per raccogliere l'eredità dei centrali che hanno fatto la storia della nazionale Celeste. Per questo il club nerazzurro vuole muoversi in anticipo per battere la concorrenza. Andiamo allora a conoscere meglio il giovane del Defensor Sporting.
La storia di Alan Matturro
Alan Matturro ha iniziato a giocare a calcio nel Club Rocha e nel Potencia, prima di lasciare Montevideo per trasferirsi al Peñarol. Dopo quattro anni però Matu, come lo chiamano gli amici, si accasa al Defensor che vanta una delle academy più floride di tutto l'Uruguay. Basta dire, infatti, che la Violeta è il club che concede il maggior numero di calciatori alla nazionale giovanile.
Sono due gli allenatori che fin qui hanno segnato la sua carriera: il primo è Gianni Michellini, che ha avuto l'intuizione di schierarlo al centro della difesa (prima era un attaccante), il secondo è Hector Rodriguez, che nel novembre 2021 lo ha fatto debuttare tra i professionisti.
È grazie a giovani come Matturro che il Defensor Sporting è stato promosso in Primera, rialzandosi finalmente dall'incredibile retrocessione del 2020. Il classe 2004 ha poi segnato la rete decisiva nella semifinale playoff contro il Club Atlético Cerro.
L'uruguaiano ha poi avuto modo di calcare i campi europei grazie alla sua militanza nell'Uruguay Under 20. Quest'anno a Valencia, in una partita persa 4-0 contro i pari età dell'Argentina, si è preso i complimenti del tecnico avversario, Javier Mascherano...mica uno qualsiasi.
Come verrebbe impiegato nell'Inter?
Qualora l'Inter decidesse di provare l'affondo, si accaparrerebbe uno dei difensori più promettenti di tutto il calcio sudamericano. Naturalmente, però, sembra difficile che un 18enne abituato al campionato uruguaiano possa già far parte in pianta stabile di un club italiano di prim'ordine.
È dunque legittimo pensare che i nerazzurri lo possano lasciare ancora in prestito al Defensor per poi portarlo alla Pinetina e osservarlo più da vicino la prossima estate. Lì Inzaghi e il suo staff potrebbero o farlo aggregare alla Primavera, oppure cederlo temporaneamente a qualche squadra di categoria inferiore.
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