Che fine ha fatto Pietro Pellegri? La parabola discendente dell'enfant prodige

VALERY HACHE/Getty Images
facebooktwitterreddit

Pressioni, soldi e infortuni. È questo il mix di ingredienti che ha reso fallimentare l'esperienza di Pietro Pellegri al Monaco. Dal suo arrivo in Francia nel gennaio 2018, il talentuoso classe 2001 ha collezionato solamente sei presenze in Ligue 1.

Un bottino più che misero per il più giovane calciatore ad aver esordito in Serie A (15 anni e 280 giorni) e uno dei prospetti maggiormente considerati all'interno del panorama calcistico mondiale. Purtroppo, anche a causa di numerosi problemi fisici, la carriera di Pellegri ha subito un brusco rallentamento che potrebbe pregiudicare il suo futuro.

AFP Contributor/Getty Images

Nativo di Genova e di dichiarata fede genoana, Pellegri attraversa l'intera trafila delle giovanili rossoblù fino ad approdare in prima squadra sotto l'ala dell'allora allenatore Ivan Juric, che gli permette di debuttare nel massimo campionato italiano il 16 dicembre 2016 contro il Torino.

Da quel momento diventa l'uomo della Provvidenza, capace di trascinare un'intera squadra di veterani: tre gol in nove presenze e tanta cattiveria agonistica che lo rendono immediatamente uno dei beniamini della tifoseria. Il richiamo dei soldi (più di 30 milioni di euro per un sedicenne) fa cedere il presidente Enrico Preziosi, che decide di venderlo al Monaco per far rifiatare le casse del club. Purtroppo, osservando lo scarso rendimento di Pellegri in Francia, è lecito dire che il Genoa abbia fatto un affare.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A!