Che Barcellona si troverà oggi di fronte l'Inter?
Una delle squadre più forti d'Europa, almeno in questo momento. I numeri del Barcellona di Xavi nelle prime 7 di Liga sono impressionanti. 19 i gol segnati, uno solo quello subito, che rendono i blaugrana i migliori difensivamente in Europa. L'undici di Xavi non solo segna come un qualsiasi Barcellona degli ultimi venti anni, ma non subisce gol.
Il processo di cambiamento avviato dalla leggenda blaugrana compirà tra non molto un anno di vita, ma gli interpreti in campo sono molto diversi. Robert Lewandowski è l'unico nei maggiori campionati europei a tenere il passo di Erling Haaland con 9 reti in 7 di Liga. Marc-André Ter Stegen è il miglior portiere per percentuale di parate e per porte inviolate. Dal numero uno al numero nove, passando per una ragnatela di qualità, di cui Xavi muove ormai più che saggiamente i fili.
La sconfitta con il Bayern Monaco del 13 settembre resta l'unica macchia in un avvio praticamente perfetto che gli è valso il primato in Liga in condivisione con il Real Madrid e l'imbattibilità, ma la prestazione messa in campo dai blaugrana ha reso meno dolorosa la sconfitta in Baviera. Non esiste un Barça dominatore in Spagna e uno incapace di atteggiarsi a big europea. Ne esiste uno soltanto, forte e in continuo miglioramento che farebbe apparire un'eventuale vittoria dell'Inter (in piena crisi e reduce dalla sconfitta con la Roma) come un risultato inaspettato e forse clamoroso.
Non solo Lewandowski e Ter Stegen perché la solidità del 4-3-3 del Barcellona arriva da un'idea di gioco ben precisa nonostante le tante defezioni in difesa. Mancheranno Bellerin, Kounde e Araujo, oltre agli olandesi De Jong e Depay. E il dubbio principale riguarda il sistema di gioco: Xavi in conferenza stampa ha lasciato intendere che potrebbe passare a uno schieramento difensivo a tre, ma abbandonerà il modulo con il quale ha finora dominato per presentarsi quasi a specchio contro l'Inter di Inzaghi?
1. Barcellona, probabile XI, 4-3-3: Ter Stegen; Sergi Roberto, Christensen/Alonso, Garcia, Baldé/Alonso; Busquets, Pedri, Gavi/Kessie; Raphinha, Lewandowski, Dembelé.
2. Barcellona, probabile XI, 3-4-3: Ter Stegen; Christensen, Garcia/Pique, Alonso; Sergi Roberto, Busquets, Pedri/Gavi, Baldé; Raphinha, Lewandowski, Dembelé.
Che sia 4-3-3, 3-4-3 o 3-2-4-1 (come con la Real Sociedad), Xavi è stato chiaro in conferenza stampa. Il Barcellona vuole dominare l'Inter, non subire gol, giocare con la difesa e il pressing alto, aspetto che potrebbe veramente mettere in difficoltà i nerazzurri, come in occasione del derby di Milano. La squadra di Inzaghi non è rapida nella gestione della sfera, tra i meno in forma figurano gli interpeti del pacchetto difensivo e la pressione di giocatori rapidi come Gavi, Dembelé, Raphinha o Baldé potrebbe indirizzare fin da subito l'andamento della partita.
"L'idea è questa, avere il possesso dominare, sottomettere l'avversario. Lo possiamo fare con una linea a 4 o con una linea a 3... con interni al centro. Ci adattiamo per potenziare la nostra metodologia. [...] Se giocheremo spaccati usciremo sconfitti. Dobbiamo essere un blocco, specialmente nella pressione alta, sottomettere l'avversario in campo. È molto importante il dominio del gioco."
- Xavi in conferenza stampa
Conteranno pressione alta e dominio del gioco, ma anche i dettagli. Nell'ultimo periodo abbiamo visto un'Inter spesso distratta nei quarto d'ora finali, sulle palle inattive e anche nel mantenere le distanze giuste tra i reparti. Senza Brozovic e Lukaku servirà organizzazione e probabilmente abnegazione e sofferenza in determinati momenti della partita contro uno dei club più forti della stagione 2022-23, in un confronto decisivo per il passaggio del turno nel girone di Champions League.