La UEFA studia una strategia per i diritti tv della Champions League: i dettagli

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Champions League / SOPA Images/GettyImages
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La UEFA sta lavorando a una nuova strategia per la cessione dei diritti televisivi di Champions League, Europa League, Conference LeagueSupercoppa europea e Youth League sulla base di accordi lunghi sei anni e non più triennali.

Il documento stilato dal massimo organismo calcistico d'Europa è gestito UEFA Club Competitions SA (UCCSA), una joint venture creata da UEFA ed European Clubs Association (ECA) che agirà da firmataria di ogni accordo riguardante le competizioni europee a partire dalla stagione 2024/25. Ogni società, come riportato da Calcio e Finanza, sarà protagonista di ogni accordo commerciale.

Aleksander Ceferin
Aleksander Ceferin / Marc Atkins/GettyImages

A incaricarsi della vendita dei diritti sarà Team Marketing, che si occupa delle competizioni UEFA dal 1992 su commissione. La previsione sul fatturato si aggira intorno ai 3,6 miliardi di euro a stagione nel triennio 2021-2024, aumentando così le cifre del 12,5% rispetto al ciclo 2018-2021. UCCSA attende offerte per almeno tre anni. In caso di proposte economiche superiori al triennio, occorrerà presentare una seconda offerta separata.

Di conseguenza, l'aggiudicatario svilupperà una strategia commerciale per ogni competizione UEFA e la joint venture rimarrà la firmataria unica degli accordi sanciti. Il tutto, sotto la supervisione della già citata ECA che rappresenta le società calcistiche in Europa.


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