Gasperini: "Real favorito, ma l'Atalanta è ambiziosa. E per fortuna Zidane non gioca..."

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini / Soccrates Images/Getty Images
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Un altro appuntamento con la storia per l'Atalanta, chiamata a sfidare il Real Madrid domani (al "Gewiss Stadium") per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Non la prima volta per i bergamaschi, che già l'anno scorso hanno sfiorato la semifinale, quando furono estromessi dal PSG all'ultimo secondo. Mister Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa, ha presentato così l'incontro con i Blancos di Zinedine Zidane.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini / Emilio Andreoli/Getty Images

È un risultato che si gioca in due partite, il risultato ideale sarebbe quello di vincere ma dobbiamo stare molto attenti, troveremo una squadra ancora più attenta e concentrata, è una partita difficile e di livello che dovremo valutare nel modo migliore. Sono giocatori che non abbiamo mai incontrato e solo in campo avremo la percezione di quanto potremo fare" le sue parole riportate da Calciomercato.com.

Romero contro l'Ajax
Romero contro l'Ajax / Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

REAL - "Si giocherà comunque in due gare, è una delle più forti squadre al mondo. Da questi confronti noi siamo sempre usciti più ricchi, con qualche qualità e conoscenza in più che ci ha permesso poi di fare strisce positive in campionato. È la più importante delle gare fin qui giocate per il prestigio della squadra che incontriamo. A qualcuno abbiamo dovuto anche misurarci, l’approccio con Liverpool e Dinamo Zagabria non sono stati momenti facili, ma poi ci hanno aiutato nel campionato. Il Real in Champions si trasforma un po’ rispetto alla Liga, ha grande personalità come è giusto che sia. Non credo alle assenza. Sarà una partita difficile e da interpretare nel modo giusto con fiducia ma mai con presunzione".

L'esultanza di Muriel col Napoli
L'esultanza di Muriel col Napoli / Jonathan Moscrop/Getty Images

APPROCCIO ALLA GARA - "Non possiamo snaturare le nostre caratteristiche,però è chiaro che quando giochi contro squadre di questo livello questi accorgimenti ci devono essere tutti e dobbiamo farli nel modo migliore. Noi siamo liberi, sereni, non abbiamo il favore del pronostico e l’obbligo di andare avanti, vogliamo cercare di misurarci per capire quale è la nostra reale consistenza. Abbiamo ambizione ma ci sentiamo anche nella condizione di fare il massimo delle nostre possibilità".

L'esultanza nerazzurra con il Napoli
L'esultanza nerazzurra con il Napoli / Jonathan Moscrop/Getty Images

PRESUNZIONE - "Quest’anno c’è stata in alcuni casi. Voler cercare di giocare per il massimo risultato è un conto, ma la presunzione è un grosso errore pagato qualche volta. Dobbiamo goderci questa partita e giocarla nel modo migliore sapendo che non possiamo essere considerati al top come qualcuno vorrebbe fare apparire”.

Zinedine Zidane
Zinedine Zidane / Quality Sport Images/Getty Images

ZIDANE - "Sarei molto preoccupato se giocasse domani Zidane, lui è stato un top player assoluto. Spesso quando finivo l'allenamento della Juve Primavera andavo a vedere quello della prima squadra, lui aveva capacità straordinarie, che in questo momento faccio fatica a identificare in qualcun altro. Poi ha vinto subito competizioni importanti anche da allenatore, ha il DNA del calcio dentro di sé, è un grandissimo di questo sport".

INDISPONIBILI - "Facciamo il primo allenamento oggi ricompattando il gruppo e apparentemente non ci sono situazioni diverse, solo Hateboer è fuori, per il resto non ci sono situazioni diverse".


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