CEO Socios: "DigitalBits ha firmato accordi con l'Inter che non poteva permettersi"

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DigitalBits / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Alexandre Dreyfus, CEO di Socios, ha commentato la rottura dell'accordo tra Inter e DigitalBits a seguito del mancato pagamento delle rate previste dagli accordi. Come ammesso dall'imprenditore, che lavora a stretto contatto con la società nerazzurra in quanto Socios è tra i maggiori partner commerciali, DigitalBits sarebbe una società di comodo, senza un prodotto reale e dunque incapace di rispettare i vincoli economici. Ecco le parole pubblicate da Dreyfus su LinkedIn.

Milan Skriniar, Stefan de Vrij
Milan Skriniar, Stefan de Vrij / Nicolò Campo/GettyImages

"Prima di tutto, DigitalBits non ha nulla a che fare con i fan token. È una società di comodo vuota, che ha firmato accordi che non poteva permettersi con prodotto zero. Mi ero già espresso contro di loro (e altre ditte) alcuni mesi fa. Secondo: l'utilità. I fan token esisteranno sempre sulla blockchain e quindi rimarranno disponibili. L'unica domanda da porsi è: chi si occuperebbe dell'utilità se, per qualsiasi motivo, il club non volesse lavorare più con una società come Socios? Detto questo, nel primo trimestre del prossimo anno i club potranno integrare l'utilità delle API/siti web direttamente anche nelle loro app e piattaforme. I club che hanno avviato l'iniziativa sono impegnati a lungo termine e non c'è motivo per cui ciò non avvenga", ha concluso Dreyfus.


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