Caso Zaniolo alla Roma: le azioni disciplinari e i motivi del no al Bournemouth

Zaniolo
Zaniolo / Silvia Lore/GettyImages
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Siamo al vicolo cieco o comunque al caso diplomatico: Nicolò Zaniolo si prepara a vivere da separato in casa alla Roma, dopo il no all'ottima offerta recapitata dal Bournemouth al club giallorosso. I rossoneri inglesi (diversi dai rossoneri che Zaniolo avrebbe auspicato in chiave mercato) avevano imbastito un'offerta più che intrigante anche per il giocatore ma l'ennesimo no del 22 giallorosso ha reso la situazione complessa, a dir poco, da districare.

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport descrive tutta la rabbia della Roma nei confronti del giocatore, il cui comportamento è ritenuto inaccettabile dalla dirigenza giallorossa. Zaniolo dal canto proprio si sarebbe rifiutato di incontrare il Bournemouth, la Roma sta studiando azioni disciplinari: non è escluso che, al di là di una multa, il centrocampista offensivo giallorosso possa allenarsi a parte, di fatto fuori dalla rosa a disposizione di Mourinho.

Jose Mourinho, Nicolò Zaniolo
Zaniolo e Mourinho / Silvia Lore/GettyImages

Il fatto di non ritenersi arruolabile, a causa della volontà di andarsene, genera ovviamente un caso di difficile soluzione: Zaniolo adesso, spiega il quotidiano, fa sapere di non voler puntare i piedi per un discorso economico ma di progetto sportivo e tattico (non si sente adatto al 4-4-2 del Bournemouth). La mancata uscita di Zaniolo complica ovviamente i piani della Roma sul mercato in entrata: senza l'addio del 22 non può infatti arrivare Ziyech.