Caso Suarez, è caccia alla talpa: la posizione della Juventus

Luis Suarez
Luis Suarez / PIERRE-PHILIPPE MARCOU/Getty Images
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E' scattata la caccia alla talpa nel caso Suarez. A Perugia infatti, secondo la Procura, la Juventus sarebbe stata avvertita dell'indagine in corso: "Sussistono fondati dubbi che i dirigenti della Juventus abbiano potuto avere contezza, tra l'8 e il 14 settembre di questo procedimento e delle attività tecniche in corso".

In sostanza: secondo la Procura la Juve avrebbe avviato le pratiche per il passaporto di Suarez ma sarebbe stata informata da una talpa dell'indagine in corso e avrebbe deciso di mollare l'affare in maniera definitiva. E così Paratici e l'avvocato Chiappero avrebbero pilotato le indagini.

Fabio Paratici, Juve
Fabio Paratici, Juve / DeFodi Images/Getty Images

Come ha reagito la Juve? Lo racconta Tuttosport: "Versione della Juventus: effettivamente, la Juventus sostiene da sempre che il problema erano le tempistiche per l'ottenimento della cittadinanza. E per questo la pista Suarez era stata abbandonata. La Procura la vede in modo diverso, perché fra le persone sentite c'è anche il prefetto Rabuano, fra le persone che la Juventus aveva contattato per capire i tempi della pratica e che ha detto: 'L’ufficio in determinati casi può fare segnalazioni di urgenza dietro documentata richiesta, quindi la pratica poteva essere perfezionata anche a ottobre, salvo buon esito dell’attività degli uffici'. E qui c'è un problema di interpretazione: perché la versione della Juventus potrebbe uscire rafforzata da quest'ultima affermazione. Rabuano non garantisce, infatti, la tassativa scadenza del 4 ottobre ed è proprio l'assenza di certezze che induce Paratici a virare su Morara".


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