Caso Suarez, De Micheli ammette: "Ho ricevuto una telefonata da Paratici, mi ha chiesto un'informazione "

"Io ho ricevuto una telefonata da Fabio Paratici che conosco da molti anni, che è piacentino come me, che mi ha chiesto un'informazione non per l'esame di lingua". L'ammissione è della ministra Paola De Micheli, ospite a "Che tempo che fa" su Rai 3 ed interpellata sul caso dell'esame di Luis Suarez che ha portato il dirigente della Juventus ad essere iscritto nel registro degli indagati.
Caso Suarez, De Micheli: «Paratici mi telefonò ma non per l'esame di lingua: voleva un'informazione» https://t.co/QXSeK03W7F
— Corriere della Sera (@Corriere) December 6, 2020
Durante il noto programma televisivo, il ministro porta avanti poi la sua versione dei fatti riguardo al colloquio con Paratici: "Mi ha informato che Suarez aveva fatto parte della richiesta online per l'esame, che non si era completata per motivi che non erano conosciuti - le sue parole -. Mi ha chiesto se si potesse capire come completare la richiesta. Abbiamo convenuto che fosse meglio rivolgersi a chi si occupa quotidianamente di questi temi".
Nelle scorse ore la Juventus stessa avevo comunicato con una nota ufficiale che era "stata notificata a Fabio Paratici un’Informazione di garanzia e sul diritto di difesa. Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia è esclusivamente l’articolo 371 bis c.p (false informazioni al pubblico ministero, ndr).La Società ribadisce con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli".
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