Caso Santoriello: le voci sul passo indietro e la posizione dell'avvocato della Juve

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Logo Juventus FC / Nicolò Campo/GettyImages
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L'odio: questo fattore caratterizza adesso la querelle sulla Juventus, specialmente dopo le dichiarazioni discutibili (e discusse) del PM Ciro Santoriello, che - anni fa - dichiarò di essere tifoso del Napoli e anti-juventino: "Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Da tifoso per me è importante il Napoli, da pubblico ministero invece sono antijuventino, cioè contro i ladrocini in campo. E mi è toccato scrivere l'archiviazione", queste le dichiarazioni che ovviamente hanno attivato sui social, e non solo, una girandola di commenti.

Nonostante questo - come spiega il Corriere dello Sport - la Juventus si mostra in una posizione non poi così tanto aggressiva nei confronti del PM. In che modo? Attraverso le dichiarazioni di Luigi Chiappero, legale che difende Bertola e Re nell'inchiesta Prisma: "Un magistrato colto che non ha mai confuso il calcio con il diritto. A tal proposito ricorderei come fu proprio lui ad archiviare tutte le accuse in un procedimento del passato aperto sui conti della società bianconera".

Santoriello - intercettato da Adnkronos - ha poi espresso un "no comment" sulla vicenda. Il polverone già è stato innalzato, con Santoriello che forse potrebbe decidere di fare un passo indietro dopo le affermazioni del 2019. Una richiesta che, però, potrebbe essere respinta per non "compromettere" le indagini.