Caso Hakimi, altre garanzie chieste all'Inter? La posizione ufficiale del Real Madrid
Nelle ultime ore il nome di Achraf Hakimi è tornato alla ribalta per i problemi economici dell'Inter, che ancora non ha pagato la prima rata da 10 dei 40 milioni di euro da versare al Real Madrid per l'acquisto del forte esterno marocchino.
Si erano sparse voci di un ultimatum arrivato dal Real dopo la presunta richiesta nerazzurra di prorogare la scadenza del pagamento della prima rata al 30 marzo, con i Blancos che avrebbero però chiesto una serie di garanzie finanziarie ulteriori non pervenute dal club di Viale della Liberazione. Ma l'edizione online di Marca smentisce tutto e rivela che già la scorsa estate i due club avevano stilato un calendario di pagamento da seguire, per poi porre nuove condizioni amichevoli dopo la crisi economica scaturita dal Coronavirus.
A confermare la tesi di Marca è arrivata la smentita dal Real Madrid, che ha pubblicato un comunicato ufficiale: "Il Real Madrid C. F. vuole affermare che dette informazioni sono nettamente false. Il Real Madrid non ha proceduto in nessun momento a un presunto requisito di garanzie da parte dell'Inter, come dichiarato nella pubblicazione. I termini del passaggio del calciatore all'Inter sono inquadrati nei consueti e normali rapporti contrattuali tra società calcistiche. Come in questo caso con l'Inter, con cui il Real Madrid ha sempre intrattenuto e intrattiene ottimi rapporti come club storico e amichevole".
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