Caso Diawara, parla Gravina: "Poche speranze per il ricorso della Roma"
Come se non fosse bastato un mercato che stenta e un Edin Dzeko prima con le valigie in mano verso Torino e la Juve e poi "costretto" a restare a Trigoria, per la Roma è esploso anche il caso Diawara, sceso in campo (male) a Verona nello 0-0 della prima giornata di campionato.
Un risultato che è diventato 3-0 in favore dei gialloblù a tavolino, dopo la decisione del giudice sportivo. La Roma, infatti, ha schierato Diawara senza averlo inserito in lista over (calciatori maggiori di 22 anni). Nessun dolo o vantaggio, come fu per il caso Ragusa al Sassuolo, ma le possibilità di accogliere il ricorso che i giallorossi hanno preannunciato rasentano lo zero. Lo ha confermato anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, a margine del Premio Colalucci.
"Ci sono poche speranze per un eventuale ricorso. C’è stata l’applicazione di una norma molto chiara, ma lasciamo ogni valutazione ai giudici che sono molto attenti e preparati e possono dare un giudizio più preciso" ha dichiarato Gravina. Ad ogni modo la Roma si affiderà all'avvocato Antonio Conte, che da anni segue le cause che riguardano il club giallorosso.
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