Caso Diawara, l'agente: "La Roma deve fare chiarezza. Voleva giocare con la Juventus"
Nuovi problemi in casa Roma. Dopo aver risolto la grana Edin Dzeko con la permanenza del bosniaco nella Capitale, la società giallorossa dovrà fare i conti con Amadou Diawara. Questa volta, però, non a causa della vicenda che ha garantito la vittoria a tavolino dell'Hellas Verona. In ballo c'è il futuro del centrocampista, che secondo il suo procuratore Daniele Piraino appare tutt'altro che sicuro.
Queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di tuttomercatoweb.com: "Manca una settimana alla fine del mercato, se alle sviste nella lista sommiamo le scelte tecniche, dobbiamo fare il punto con la società. Vorremmo chiarezza sul reale ruolo e sull'importanza di Amadou nel progetto del club. È un vero peccato che non abbia giocato dall'inizio con la Juve. È stato contento per la prestazione dei compagni, ma ci teneva a giocare dall'inizio, soprattutto per stare nei titoli per quel che fa e per come merita".
Per quanto riguarda l'errato inserimento di Diawara nella lista degli Under 22 in occasione della prima giornata di campionato: "Le colpe del giocatore per non esser stato inserito in lista non esistono. È stato un dispiacere anche per Amadou che la società si sia scordata di inserirlo in lista, ma che colpa ne ha? Anzi. Il fatto che sia stato fatto passare anche come 'Caso Diawara', è un peccato perché non gli ha fatto certo piacere e le responsabilità non sono le sue".
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