Caso Bochicchio, quei sospetti di Antonio Conte sull'Inter: il retroscena
Antonio Conte, Marcello Lippi, Stephan El Shaarawy, sono stati alcuni dei personaggi del mondo del calcio (e non solo) coinvolti nelle truffe del finto broker Massimo Bochicchio, che è riuscito ad aprire un grosso giro e ora è irreperibile.
Uno dei più truffati è stato Antonio Conte. L'allenatore dell'Inter aveva affidato a Bochicchio circa 30 milioni di euro finiti in fumo e, stando a quanto riferito da La Repubblica, emergono dei particolari importanti sulla vicenda.
Nelle carte dell’inchiesta dei pm Paolo Filippini e Giovanni Polizzi, che due giorni fa ha portato comunque a un primo sequestro di 11 milioni al broker campano, emerge un sospetto dell'attuale tecnico interista. Pare che Conte sospettasse che a far trapelare la storia della truffa finanziaria fosse stata proprio una fonte interna al club nerazzurro. Secondo queste indiscrezioni, per l'allenatore dell'Inter non fu un caso che il 23 agosto, a due giorni dal ko con il Siviglia nella finale di Europa League, la notizia fosse uscita sui giornali (in vista di quel confronto, tutt'altro che sereno, con dirigenza e società). Conte aveva infatti attaccato duramente la società per la poca protezione nei suoi confronti.
Nelle carte processuali emergono infatti alcune intercettazioni ad una amico dell'allenatore in cui si sottolinea come abbia "parlato con Conte, che ha ipotizzato che la notizia sia stata fatta uscire dall’Inter e gli ha consigliato di procedere per vie legali, in modo da evitare che si potesse trovare scoperto nei confronti delle controparti che devono restituire i soldi".
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