Carnevali: "Locatelli regalato? Guadagnato quanto volevamo"

Giovanni Carnevali
Giovanni Carnevali / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Dichiarazioni importanti, sul mercato e anche su Juventus-Sassuolo, da parte di Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde. Il dirigente del Sassuolo, intervistato da Tuttosport, ha svelato anche alcuni retroscena importanti su Locatelli alla Juve. Ecco le sue parole.

Numero di incontri con Cherubini?

"Ho perso il conto... Diciamo che per fortuna stavolta è una partita, non una riunione di mercato. Mi fa piacere rivedere Cherubini. È un amico e un ottimo dirigente, un mix dei suoi maestri Marotta e Paratici". 

La trattativa per Locatelli è stata la più difficile?

"La più lunga, non la più difficile. La trattativa più complicata è stata quella con Lotito per la cessione di Acerbi alla Lazio. Detto questo, con la Juventus abbiamo sfiorato più volte la rottura. Poi per fortuna siamo riusciti a trovare un ottimo accordo per tutti. I bianconeri hanno compiuto uno sforzo importante per venire incontro alle nostre richieste".

Locatelli regalato?

"Chi sostiene questa tesi probabilmente è poco competente di contratti. Noi incasseremo quanto volevamo (37.5 milioni tra fisso e bonus, ndr). Siamo soddisfatti noi e lo sono la Juventus e Locatelli, che ha sempre voluto soltanto i bianconeri".

Lo rivedrà domani.

"Lo abbraccerò. E gli ricorderò che mi deve ancora una cena... Perché quando questa estate ho comunicato a Manuel, in trepida attesa, che finalmente avevamo raggiunto l’accordo con la Juventus, lui mi ha detto: “Direttore, le devo una cena”. La mia risposta? “Manuel, te la cavi con poco...”. L’idea è quella di andare a mangiare la pizza nello stesso ristorante di Milano dove ci siamo incontrati per caso la prima volta, quando giocava ancora nel Milan".

Giovanni Carnevali
Giovanni Carnevali / Alessandro Sabattini/GettyImages

Locatelli alla Juve?

"A Sassuolo ci auguriamo tutti che Manuel faccia bene: restiamo sempre legati ai nostri ragazzi. Mi sembrava già molto forte da noi, Locatelli, però alla Juventus mi pare sia cresciuto ulteriormente. Bonus? Ci sono, per noi l’importante è che Manuel giochi tanto... Ma se segna non esulto, io festeggio soltanto i gol del Sassuolo. Veniamo a Torino per giocarcela fino in fondo, com’è nello spirito del Sassuolo".

Allegri?

"È sempre un piacere rivederlo. Anche se Max è meglio incontrarlo a cena, dove ti fa divertire. Quando lo affronti in partita, invece, ti fa soffrire. Allegri è il valore aggiunto della Juventus. Max è stato il grande colpo estivo dei bianconeri e in un certo senso è lui il vero acquisto che va a sostituire Cristiano Ronaldo".

Inter e Juve per Scamacca e Raspadori?

"È vero, con Marotta ho parlato di entrambi. Con Cherubini no, almeno per ora. Sicuramente a gennaio non si muovono. In estate vedremo. Il principio è lo stesso: noi siamo pronti a vendere i nostri gioielli alle big, ma soltanto se le offerte sono soddisfacenti. Esattamente come è successo con Locatelli".

Futuro Vlahovic?

"Per il bene del campionato, spero resti in Italia. Ma in questo momento è più facile che un’offerta per un talento del genere arrivi dall’estero".

Cosa ha pensato al pareggio tra Inter e Juve?

"Che sono stati fortunati. Anche se, a essere sinceri, nel secondo tempo hanno meritato il pari. Speriamo che la Juventus abbia esaurito il jolly della fortuna a San Siro".


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