Cottarelli: "L'Inter avrà ancora le stesse ambizioni? Interspac valvola di salvezza"

Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli / Stefania D'Alessandro/Getty Images
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Carlo Cottarelli, rappresentante dell'associazione di investitori Interspac, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport parlando della ormai certa vendita di Romelu Lukaku da parte dell'Inter e delle difficoltà di carattere economico di Suning.

Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli / Antonio Masiello/Getty Images

ADDIO LUKAKU - "È il passaggio dall’esaltazione alla delusione che colpisce. Dopo la grande gioia dello Scudetto, ci troviamo qua a commentare la cessione del nostro miglior giocatore per motivi economici. E questo dopo l’addio all’allenatore e ad Hakimi che di quella cavalcata erano stati protagonisti. Io, come molti, ho sperato fino alla fine che Romelu potesse restare qui da noi, anzi avevo sentito di un ripensamento di Zhang ma poi è arrivata questa decisione. Di certo, non lo avrei ceduto: Lukaku non ha prezzo, anche se l’Inter resta a prescindere dai giocatori".

AMBIZIONI - "Mi chiedo se questa società ha ancora le stesse ambizioni di prima, quelle che meritano i tifosi e la squadra. Noi siamo qua per aiutare, soprattutto se c’è un problema e se qualcosa è mutato rispetto al passato".

AZIONARIATO POPOLARE - "Zhang ha ribadito più volte di voler continuare e che il suo progetto avrà durata pluriennale. Interspac non va contro questo orizzonte ma noi offriamo un’opzione in più perché riteniamo che l’azionariato popolare sia davvero una valvola di salvezza per il nostro calcio. Presenteremo presto il progetto dettagliato, ovviamente in sede privata, poi dipenderà anche dalla volontà del club di assecondarlo".


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