Carlo Ancelotti, Re d'Europa

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti / Gonzalo Arroyo Moreno/GettyImages
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Carlo Ancelotti è l'unico allenatore nella storia ad aver vinto almeno una volta i cinque campionati più importanti d'Europa a livello calcistico. Nessuno ci è riuscito prima di lui e sono in pochi a poter ambire a questo risultato.

Poteva riuscirci in 13 anni, ne ha impiegati 18. Ha regalato al Real Madrid la 35ª Liga della sua storia e tra qualche giorno si giocherà il pass per una finale di Champions League che a Madrid manca da 4 anni. A 62 anni è diventato a pieno titolo il Re d'Europa, un percorso aperto nel 2004 e chiuso (?) nel 2022. Ripercorriamo tutti i campionati vinti dall'allenatore di Reggiolo.

1. Milan, Serie A 2003-04

Il primo campionato da allenatore di Carlo Ancelotti arriva sulla panchina del Milan. Un Milan stellare con cui l'anno precedente aveva trionfato in Champions League (contro la Juventus) e in Coppa Italia, grazie al quale era stato eletto allenatore dell'anno Uefa. Nella stagione del titolo la corsa è a due con la Roma di Fabio Capello, che chiude il 2003 in vetta alla classifica. L'aggancio e sorpasso arriva nel mese di gennaio con i rossoneri che trionfano alla terzultima e chiudono la Serie A a +9 dalla Roma.

AC Milan's coach Carlo Ancelotti is lift
Carlo Ancelotti ai tempi del Milan / PATRICK HERTZOG/GettyImages

È l'anno dell'arrivo di Cafu e Pancaro dalla Capitale, ma soprattutto dell'arrivo di Kaka. Shevchenko vince la classifica marcatori con 24 gol seguito da Gilardino al Parma (23) e Totti (20).

XI Milan 2003-04: Dida; Cafu, Maldini, Nesta, Pancaro; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Kaka, Rui Costa, Shevchenko.

2. Chelsea, Premier League 2009-10

Passano sei anni tra il primo e il secondo campionato vinto da Ancelotti. Lo vince in Inghilterra al primo anno sulla panchina del Chelsea, comandando per la maggior parte del tempo la classifica, perdendo la vetta a poche giornate dal termine e riconquistandola a Old Trafford nello scontro diretto con il Manchester a cinque giornate dal termine. Da lì in poi non sbaglia più in un testa a testa che alla fine sorride ai blues che con la Fa Cup realizzano il primo double della loro storia.

Chelsea's Italian manager Carlo Ancelott
Carlo Ancelotti ai tempi del Chelsea / ADRIAN DENNIS/GettyImages

È la prima stagione all'estero di Ancelotti e va "discretamente". Drogba domina la classifica marcatori seguito da Rooney (Manchester United, 26), Darren Bent (Newcastle, 24) e Carlos Tevez (Manchester City, 22), ma soprattutto da Frank Lampard che ne mette a segno 22.

XI Chelsea 2009-10: Cech; Ivanovic, Terry, Carvalho, Cole; Lampard, Ballack, Obi; Malouda, Anelka, Drogba.

3. Paris Saint-Germain, Ligue 1 2012-13

Il terzo titolo arriva tre anni dopo, sulla panchina del PSG. Arrivato a Parigi a stagione in corso a fine 2011, Ancelotti perde la sua prima Ligue 1 in favore del Montpellier. Nel 2012-13 chiaramente non sbaglia. Dalla Serie A arrivano Thiago Silva, Zlatan Ibrahimovic, Ezequiel Lavezzi e Marco Verratti. Inizialmente il PSG corre testa a testa con Marsiglia e Lione, ma nel girone di ritorno accelera vincendo il titolo alla terzultima e chiudendo con 12 punti di distacco dalla seconda.

Carlo Ancelotti, Tiago Silva
Carlo Ancelotti ai tempi del PSG / Xavier Laine/GettyImages

Ibrahimovic domina la classifica marcatori con 30 gol, seguito da Aubameyang (Saint-Etienne, 19) e Cvitanich (Nizza, 19). Si tratta del terzo titolo della storia del PSG, il primo di un ciclo lungo e duraturo.

XI PSG 2012-13: Sirigu; Jallet, Alex/Sakho, Thiago Silva, Maxwell; Verratti, Matuidi, Pastore; Lavezzi, Menez; Ibrahimovic.

4. Bayern Monaco, Bundesliga 2016-17

Al Bayern Monaco succede a Pep Guardiola, volato in direzione Manchester, e vince subito. Nella sua unica stagione completa a Monaco tiene a distanza un Lipsia sorprendente vincendo la Bundesliga con tre giornate d'anticipo e chiudendo addirittura a +15 sulla seconda. In Champions esce nel discusso doppio confronto con il Real Madrid e all'inizio della stagione successiva il rapporto si interrompe.

Bayern Munich vs SC Freiburg - Bundesliga
Carlo Ancelotti ai tempi del Bayern Monaco / Anadolu Agency/GettyImages

Lewandowski chiude la Bundesliga con 30 gol in 33 partite, preceduto da Aubameyang (Dortmund, 31), entrambi seguiti da Modeste (Colonia, 25) e Werner (Lipsia, 21).

XI Bayern Monaco 2016-16: Neuer; Lahm, Javi Martinez, Hummels, Alaba; Xabi Alonso, Vidal/Thiago; Robben, Muller, Ribery, Lewandowski.

5. Real Madrid, Liga 2021-22

La più recente e probabilmente la meno attesa. La Liga 2021-22 non è mai stata discussione e questo grazie a Carlo Ancelotti. Le incognite riguardo al nuovo Real Madrid sono state presto risolte. La difesa senza Ramos e Varane? Solida grazie ad Alaba e Mendy. Un centrocampo da ringiovanire? Probabilmente Kroos e Modric hanno giocato le partite decisive meglio di tutti in Europa (nel ruolo). Un attacco senza stelle? Benzema è da Pallone d'Oro e Vinicius Jr. è esploso in questa stagione.

Dopo le discutibili parentesi di Napoli e Liverpool, sponda Everton, Ancelotti è tornato a Madrid ("il miglior posto in cui allenare" secondo lui) e ha centrato il suo quinto campionato in carriera, forse il più importante. A Madrid l'Ancelotti 2.0 non è peggiore di quello che ha portato la Decima, anzi rischia anche di superarlo.

Benzema è a quota 26 gol in Liga seguito a 15 da Raul de Tomas (Espanyol), Iago Aspas (Celta Vigo) ed Enes Unal (Getafe), mentre a 14 c'è proprio Vinicius Jr.

XI Real Madrid 2021-22: Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Casemiro, Kroos, Modric; Valverde/Asensio/Rordrygo, Vinicius, Benzema.


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