Caputo e il messaggio del 2020: "Ora scriverei 'Vacciniamoci'"

Francesco Caputo
Francesco Caputo / Alessandro Sabattini/Getty Images
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È trascorso un anno di distanza da Sassuolo-Brescia, match in cui Francesco Caputo esibì davanti alle telecamere un cartello con su scritto "Andrà tutto bene, restate a casa". Un messaggio di solidarietà nei confronti del popolo italiano, che da quel lunedì 9 marzo 2020 si apprestava a vivere un inedito lockdown per debellare la pandemia da Coronavirus.

Il bomber neroverde, oggi, ha raccontato le emozioni del suo gesto diventato immediatamente virale: "È un ricordo che mi è rimasto dentro perché è stata l’ultima partita prima dello stop. L'atmosfera era difficile e delicata. L’idea del biglietto è nata anche grazie a mia moglie che prima della partita mi ha detto di lanciare un messaggio a tutti gli italiani. L’ho scritto al momento, non sapeva nulla nessuno, l’ho dato al team manager e poi ho esposto il biglietto dopo il gol".

"Questa sembra una guerra - ha continuato Caputo ai microfoni di Sky Sport -, è dura perché siamo ancora nel pieno della pandemia però ora siamo diventati bravi a conviverci. Dobbiamo rispettare sempre le regole perché sono importanti.Sicuramente in questo momento ho il desiderio di fare un biglietto dove scriverei 'Vacciniamoci'. Penso che questa sia la strada più giusta, la strada migliore. Non è facile, ma vaccinandoci e con l’impegno di tutti potremo uscire da questa situazione".


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